
“Invitiamo a tenere i toni bassi per evitare che i nostri giovani finiscano a discutere per la strategia di qualcuno di voler esasperare il livello”
Il Faro on line – “Abbiamo ormai la nausea del vittimismo di Montino. Come dall’inizio della campagna elettorale il candidato del centrosinistra non perde occasione per distrarre l’attenzione dalle questioni reali e dalle idee. Se noi costruiamo sui terreni dei nostri padri, siamo degli speculatori. Se alcuni nostri amici lavorano nelle strutture pubbliche è perché c’è un sistema di mazzette, se invece ci sono dei candidati nelle loro liste che fanno campagna elettorale approfittando del loro posto di lavoro pubblico, è perché sono stati bravi a vincere i concorsi”. E’ quanto dichiara, in una nota, il candidato Sindaco della coalizione del centrodestra, Mauro Gonnelli.
“Se sulla stampa escono delazioni nei nostri confronti e qualcuno si lamenta per questo, è inaccettabile censura, se su di loro escono notizie reali gridano alla diffamazione querelando il malcapitato di turno. Alcuni suoi candidati se la sono presa anche con i defunti.Se noi gestiamo attività commerciali è mera speculazione, se i loro candidati gestiscono chioschi in spiaggia è rilancio del turismo.Se i nostri candidati affiggono manifesti ovunque è prepotenza e squadrismo, se lo fanno loro è sana militanza. Noi stiamo provando a rispettare le plance, ma dalle foto possiamo ben vedere qual è il rispetto dell?estraneo Montino.
“Invitiamo a tenere i toni bassi per evitare che i nostri giovani finiscano a discutere per la strategia di qualcuno di voler esasperare il livello. Infine alleghiamo una fotografia relativa alla coerenza del candidato Montino che affigge i suoi manifesti sulle nostre plance, ed un’altra che rappresenta esattamente come noi ci comportiamo sui manifesti”.
“Basta! Basta! Basta con polemiche, le finte denunce e chi più ne ha, più ne metta che non hanno portato a niente. E comunque, aspettiamo ancora il suo Cud. Cominciamo ad avere dubbi che pur di avere un minimo di visibilità, tutto ciò di cui Montino ci sta accusando, sia una mera strategia”.