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B4a, ennesimo buco nell’acqua in Regione

Una delegazione del Comitato spontaneo Isola Sacra chiede chiarimenti, ma nessuno sa dare risposte

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Il Faro on line – C’è una cosa sola chiara dopo mesi e mesi spesi a parlare dei B4a: nulla è chiaro. Una sortita effettuata ieri mattina dai responsabili del Comitato spontaneo Isola Sacra (una decina di persone in tutto: Antonello Porcu, Fabrizio Pagliuca, Michele Zuccaretti, Luigi Maietta, Alessandro Di Vilio ed altri) presso la Regione  Lazio ha drammaticamente evidenziato la confusione che regnava sul tema. Non solo la pratica riguardante i B4a non era ancora stata lavorata dall’ufficio competente, non solo i sondaggi sulla Co2 (ossia la presenza di gas nel sottosuolo) sono tutt’altro che finiti, ma in quegli uffici si confonda ancora l’Isola sacra con Aranova, e c’è il ragionevole dubbio che si confida persino L’isola sacra con Passo della Sentinella. E questo per un solo motivo: gran parte delle decisioni prese su Fiumicino e delle considerazioni che vengono fatte alla Pisana sono frutto di elucubrazioni ipotizzate sulle carte senza alcun sopralluogo effettivo, senza conoscere i luoghi. In più è cambiato il vertice (ora c’è De Filippis) e gli impiegati non sanno niente.

“Solo così si spiega – racconta il presidente del Comitato, Fabrizio Pagliuca – la frase con la quale ci hanno consigliato di rivolgerci al sindaco per chiedere di farci ricostruire altrove il quartiere perché l’intera Isola sacra sarebbe da evacuare”. 

Eh già, proprio da evacuare è  stato detto, salvo poi far retromarcia quando il vicepresidente del Comitato, Antonello Porcu, ha sottolineato come i dirigenti regionali fossero tutti responsabili di aver messo a rischio di morte decine di migliaia di cittadini con questo comportamento negligente. Rischio di morte perché se viene consigliata addirittura l’evacuazione di un’intera zona considerata dalle carte “R4”, cioè a rischio totale, non si può che parlare in termini assoluti.

“Noi ancora una volta chiediamo risposte chiare. Quelle risposte che fino ad oggi non sono mai arrivate, chiunque ci fosse in Regione. Vogliamo che l’iter per il parere geologico vegetazionale si compia, e che il Comune dia la possibilità di costruire in attesa che si elimini definitivamente il rischio esondazione. Il Comitato spontaneo Isola Sacra – conclude Pagliuca – non molla la presa. Ma serve uno sforzo di coerenza e di verità da parte delle istituzioni e della politica per dare risposte ai cittadini”.
Angelo Perfetti

 

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