Libera: “Tre candidati a sindaco aderiscono alla campagna Riparte il futuro a Formia”

19 maggio 2013 | 10:08
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Libera: “Tre candidati a sindaco aderiscono alla campagna Riparte il futuro a Formia”

Il tema della legalità, in una zona di forti investimenti sospetti come il nostro golfo, rappresenta il vero terreno di scontro

Il Faro on line – Partita in sordina ed in forte ritardo, la campagna “Riparte il futuro a Formia” si sta rapidamente facendo strada e sta acquistando consensi tra i candidati delle prossime amministrative del 26 e 27 maggio, che chiedono di aderire, ma soprattutto tra i cittadini che stanno sottoscrivendo la petizione proposta dal presidio di Libera. Mentre la situazione ristagna a livello nazionale, nonostante l’intenso impegno profuso e le amorevoli sollecitazioni di Don Ciotti che, insieme a Libera e al Gruppo Abele, hanno promosso questa battaglia contro la corruzione, a Formia, come ad Afragola ed Avellino, si registrano molti e significativi messaggi di solidarietà ed apprezzamento, ma soprattutto di speranza in un futuro di legalità e trasparenza, lasciati sulla bacheca all’indirizzo http://www.liberaformia.it/riparteilfuturo/firma-la-petizione.

Progressi sensibili si registrano anche tra i candidati che, pur avendo inserito nei loro programmi, con diverso rilievo, temi trasversali che parlano di trasparenza e di correttezza amministrativa e taluni anche di lotta alla criminalità e della destinazione dei beni confiscati, in un primo momento non hanno compreso appieno né la portata di questa campagna né lo sforzo organizzativo dei ragazzi di Libera che nell’incontro sull’usura dell’8 maggio scorso, per bocca del loro referente, il dott. Annibale Mansillo, avevano presentato l’iniziativa. Dopo le prime due adesioni entusiaste di giovani candidati, avvenute il giorno stesso della pubblicazione sul sito, si è registrata negli ultimi due giorni un’evoluzione sensibile con sette candidati alla carica di consigliere e persino tre candidati a sindaco.

Le prossime amministrative si presentano con 8 candidati alla carica di primo cittadino e quanto mai incerto sarà il responso delle urne che, con ogni probabilità, chiamerà nuovamente gli elettori ad esprimere la loro volontà per il ballottaggio fra i due candidati più votati. Quel che è certo è che l’adesione ai temi cari ai ragazzi di Libera è diventata trasversale come dimostra l’appartenenza dei sottoscrittori a quattro schieramenti diversi. Inserite nei programmi con una punta di snobismo e senza clamore, la legalità e le buone pratiche amministrative, contemplate nella Carta di Pisa, con la campagna “Riparte il futuro a Formia” sono assurte al rango di argomento di discussione in questa campagna elettorale, cruciale per il destino della città, e sono quotidiano terreno di confronto tra i candidati a sindaco che le hanno inserite, con maggior vigore rispetto agli inizi, nei loro comizi. Il tema della legalità, in una zona di forti investimenti sospetti come il nostro golfo, rappresenta il vero terreno di scontro tra chi combatte e chi preferisce chiudere gli occhi o, peggio, è connivente rispetto alla criminalità organizzata.