Seguici su

Cerca nel sito

Velli (M5S): “Noi non siamo il movimento del No”

“Io sono di Fiumicino per scelta – spiega la candidata – ed amo il nostro comune per la sua vastità e per le ricchezze di cui gode, che troppo spesso sono trascurate e poco sfruttate”

Più informazioni su

Il Faro on line – “Noi non siamo il movimento dei ‘no’. Il nostro programma e le posizioni che in questo si riscontrano trovano la loro base sulla volontà di operare per una riqualificazione del territorio sotto tutti i punti di vista, con il fine di realizzare un comune di eccellenza atto a garantire una migliore qualità di vita ai cittadini e alle generazioni future”. Queste le parole di Fabiola Velli, la candidata a sindaco per il Movimento 5 Stelle nel comune di Fiumicino.

La Velli ha 52 anni, una laurea in scienze politiche con indirizzo internazionale  e svariate esperienze lavorative in management e comunicazione alle spalle, tra cui quella di addetta stampa presso l’ufficio di pubbliche relazioni della Comunità Europea, e di manager di progettazione in una casa di moda.“Io sono di Fiumicino per scelta – spiega la candidata – ed amo il nostro comune per la sua vastità e per le ricchezze di cui gode, che troppo spesso sono trascurate e poco sfruttate”. È dalla consapevolezza delle ricchezze nascoste  che nasce il progetto del Movimento, definito dalla candidata “un’azione non solo di cura di questo ‘giardino’  che è Fiumicino, ma anche e soprattutto di sua valorizzazione e crescita sulla base di proposte concrete”.

I “no” che fanno da involucro al programma e che rappresentano la base  “di prassi” del Movimento  5 Stelle di Fiumicino sono rivolti a biogas, grandi costruzioni edilizie a capo di enormi investitori che andrebbero a scapito dei cittadini, raddoppio dell’aeroporto e porto della Concordia, considerati “ecomostri distruttivi su cui intervenire urgentemente in maniera ecosostenibile, in quanto rappresentanti una reale minaccia per la qualità di vita dei cittadini”.
“Il raddoppio delle piste aeroportuali – afferma la Velli – nasce sull’intenzione di incrementare il numero di passeggeri da 36 a 90 milioni entro il 2040, ma basterebbe ottimizzare l’attuale situazione per ottenere questo incremento: l’aeroporto di Heathrow a Londra ha le stesse piste del nostro e conta attualmente la possibilità di sbarco per 88 milioni di passeggeri. Quella del raddoppio, inoltre, è una proposta che ha a capo grandi speculatori, e gli investimenti che si intendono fare equivalgono a 12 miliardi di euro: il doppio delle spese previste per la costruzione del ponte di Messina”.

Per quanto riguarda il biogas si parla invece di gravi rischi di salute per la popolazione di Maccarese: i terreni di questo nucleo, spiega la candidata, sono aree di bonifica e gli “ecomostri” agirebbero in primis sull’inquinamento acquifero.Il biogas è inoltre una tecnologia ormai superata, che smaltisce i rifiuti non consentendo il loro riuso e che libera particelle estremamente dannose, contenenti elementi cancerogeni come ammoniaca e benzene. 

“Un modello di smaltimento rifiuti ecosostenibile su cui la stampa spesso tace e che noi abbiamo intenzione di promuovere – afferma – è quello della dottoressa Carla Poli, che consentirebbe innanzitutto l’impiego di 9000 operai per ogni milione di abitanti, e poi il riciclo del ben 98% del materiale, che verrebbe trasformato in ‘sabbie’ atte a produrre nuovi oggetti”.
Il porto della Concordia è l’altro enorme problema che il Movimento ha identificato sul territorio: ulteriore inquinamento per le nostre acque ed erosione sabbiosa, che da quanto afferma la candidata “raggiungerà le abitazioni costiere entro quattro anni se non si interviene immediatamente”.

“I tre ecomostri sono un muro – spiega Fabiola Velli – se non vengono combattuti  immediatamente  sarà difficile occuparsi di problematiche riguardanti la viabilità, il sociale e l’istruzione”. 

Il “petrolio” di Fiumicino è il turismo, e M5S ne è consapevole: “la valorizzazione dei patrimoni culturali, naturali, gastronomici e alberghieri del nostro Comune è una delle principali azioni in programma, e il sostegno alla piccola impresa deve orientarsi soprattutto sull’ ‘assorbimento’ di clientela dal territorio della Capitale e sul rendere il Comune terreno fertile per i turisti”.

Tra le varie proposte, nel programma rientrano azioni di intervento sul ponte 2 Giugno, sulle fognature e sul manto stradale; la messa on line del bilancio comunale e streaming in diretta delle riunioni di consiglio per garantire trasparenza e consapevolezza ai cittadini; analisi della questione disabili per mezzo dell’approfondimento delle difficoltà che hanno “bloccato” l’azione dell’amministrazione uscente e apertura di uno sportello antiviolenza per favorire l’ascolto alla componente più debole del Comune e l’approfondimento di tematiche sociali come quella di genere.

A collaborare con il Movimento 5 Stelle di Fiumicino è anche quello di Ostia, che era oggi presente allo stabilimento Reef in compagnia della consigliera regionale Silvana Denicolò e del deputato Roberto Fico per sostenere la campagna elettorale di Fabiola Velli e candidati.“Il litorale del comune di Fiumicino è adiacente a quello di Ostia – afferma Paolo Ferrara, il candidato del Movimento per il X municipio – per questo occorre operare in stretta collaborazione e portare avanti le soluzioni ecosostenibili in armonia e unione, sostenendoci a vicenda”.
“Se entro dieci anni non si ‘smontano’ le situazioni create dall’Amministrazione uscente – conclude la candidata – Fiumicino rischia di perdere la sua popolazione, di trasformarsi in terreno minaccioso per  la salute degli abitanti e di diventare oggetto di sfruttamento economico della Capitale”.
Giulia Capozzi

Più informazioni su