Tellinari sportivi nel mirino della Guardia Costiera

23 maggio 2013 | 00:50
Share0
Tellinari sportivi nel mirino della Guardia Costiera

Confiscati attrezzi e 40 chilogrammi di molluschi

Il Faro on line ā€“ Tre rastrelli a mano confiscati, 40 chili di telline sequestrate e sanzioni per un importo complessivo di tremila euro. Eā€™ questo il risultato di una operazione messa in atto dagli uomini dellā€™Ufficio Locale Marittimo di Torvajanica per scongiurare il fenomeno della pesca sportiva delle telline sotto misura (novellame) ed oltre i quantitativi consentiti per legge. Le operazionidi prevenzione e repressione dellā€™attivitĆ  illecita sono iniziate in mattinata. Una pattuglia di militari, sopraggiunta sullā€™arenile di Via Lungomare degli Ardeatini in localitĆ  Marina di Ardea, individuava alcuni soggetti che, immersi in acqua fino allā€™altezza del bacino,erano intenti a trainare, a mano, dei rastrelli utilizzati per la pesca delle telline.

Alcuni pescatori sportivi alla vista dei militari, sisono dati immediatamente alla fuga abbandonando gli attrezzi sulla battigia insieme al prodotto ittico che, contenuto in alcuni secchi, era stato giĆ  pescato.Mentre altri sono stati identificati e sanzionati per aver pescato un quantitativo di prodotto ittico oltre illimite di 5 kg. consentito dalla Legge per il pescatore sportivo.

ā€œGli interventi nel tratto di costa ricadente nel Comune di Ardea ā€“ ha detto il M.llo Falato, comandante dellā€™Ufficio marittimo di Torvajanica che ha diretto e coordinato le operazioni ā€“ si sono intensificati perraccogliere lā€™appello dei tanti pescatori professionisti locali che, nonostante siano soggetti a severi controlli normativi, si vedono sottrarre il prodotto da avventori che lo rivendono illegalmente, senza sottoporlo al vaglio dei sanitari con grave rischio per la salute deiconsumatoriā€.

I molluschi, trovati vivi, sono stati rimmessi in acqua.Ā Lā€™attivitĆ  di controllo proseguirĆ  anche nei prossimi giorni ā€“ avverte il Maresciallo Falato ā€“ sia in mare che presso pescherie, punti vendita e ristoranti, al fine di reprimere la cattura illecita e garantire nel contempo la tutela della salute dei consumatori.