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Bilancio di previsione 2013 in rampa di lancio

Crimaldi: “Il nodo da sciogliere riguarda alcune decisioni del Governo come i trasferimenti statali che andranno a sostituire la sospensione dell'Imu prima casa prevista per il mese di giugno"

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Il Faro on line – “Dopo aver approvato nei giorni scorsi il rendiconto finanziario 2012 la  struttura amministrativa sta già lavorando sul bilancio di previsione 2013”. Con queste parole il delegato al bilancio, Giovanni Crimaldi, ha annunciato che il Comune di Ladispoli sta predisponendo il documento contabile di previsione per il 2013.    

“Stiamo già elaborando – ha proseguito Crimaldi – le diverse proiezioni. Si tratta di un lavoro non sempre semplice di interpretazione e traduzione pratica di tutto l’apparato legislativo che, pesantemente, condizionerà il futuro bilancio. Il bilancio è l’atto più importante per la città perché traduce le volontà politiche del governo locale di scelte di indirizzo e distribuzione delle risorse. Il nostro bilancio di previsione dovrà fare i conti con vari fattori fondamentali a partire dai provvedimenti normativi riguardanti la fiscalità locali, la famosa spending review, intervenuta nel corso degli ultimi anni. Fattori che hanno imposto tagli progressivi alla spesa corrente e inasprito il saldo obiettivo del Patto di stabilità. La rivoluzione introdotta dal Decreto Monti, i cui effetti principali sono l’introduzione dell’Imu e il drastico taglio del fondo sperimentale di riequilibrio in sostituzione di precedenti trasferimenti statali, porterà la preparazione del bilancio di previsione a tener conto di tutti questi elementi con l’aggiunta della nuova tariffa Tares che sostituisce la Tarsu. Tutti i dati per poter programmare le entrate e le uscite della strumento finanziario di previsione 2013 del comune di Ladispoli sono già in nostro possesso”.

“Purtroppo – ha continuato Crimaldi – il nodo da sciogliere riguarda alcune decisioni del Governo come ad esempio i trasferimenti statali che andranno a sostituire la sospensione dell’Imu prima casa prevista per il mese di giugno. Inoltre mancano ancora le note esplicative dell’applicazione della Tares che entrerà in vigore a dicembre: la nostra difficoltà, come del resto quella di tutti i comuni italiani, è quella di sapere l’esatto importo e di prevederlo, quindi, all’interno del bilancio. Dall’approvazione del bilancio consuntivo 2012 – ha concluso Crimaldi – emerge una buona gestione dell’Ente che, nonostante i vincoli e una congiuntura sfavorevole, ha dato prova di una grande capacità di gestione economica finanziaria raggiungendo gli importanti obiettivi prevista dalla programmazione iniziale. Questi ci fa ben sperare per il bilancio di previsione che stiamo predisponendo perché partiamo con un avanzo di gestione anche se stanno emergendo debiti fuori bilancio degli anni 2010-2011 non evidenziati fino a pochi mesi fa”.

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