Festa dell’Assunta. Il leader della lista Noi Insieme, Luigi Satta, replica alle accuse: “Infondate”

14 agosto 2013 | 11:10
Share0
Festa dell’Assunta. Il leader della lista Noi Insieme, Luigi Satta, replica alle accuse: “Infondate”

“Io non ho mai chiesto aiuto ad alcun sacerdote durante le elezioni. Muto si ricordi che la Festa è dedicata ai pescatori”

Il Faro on line – Il leader della lista Noi Insieme, Luigi Satta, ha deciso di replicare all’ex presidente del comitato dei festeggiamento per la Madonna dell’Assunta, Gaetano Muto. Ecco la lettera inviata alla redazione del Faro on Line.
Gentile direttore, ho pensato molto prima di rispondere. Ma sinceramente non ce l’ho fatta a starmene zitto e mordermi la lingua. Le accuse dell’ex presidente del comitato organizzatore della Festa dell’Assunta, Gaetano Muto, sono sterili e infondate. Campagna elettorale io? Ma se nemmeno sono stato candidato. Ha sbagliato il bersaglio: non sono certo io che devo farmi pubblicità elettorale, e casomai, anche se fosse, non utilizzerei mai questo tipo di manifestazioni. Non ho mai ostentato pubblicamente la mia fede è vero, ma ho molto rispetto per le istituzioni religiose e non mai chiesto aiuto ad alcun sacerdote durante le elezioni. Se invece per buon cristiano si intende esclusivamente far parte di un comitato dei festeggiamenti o attivarsi con la parrocchia, allora credo che gli manchi qualche insegnamento. Il mio era solo un appello affinché non si discriminassero delle persone senza vere ragioni o senza che la legge avesse effettivamente fatto il suo corso. Ho fatto l’esempio di Papa Francesco, capace di perdonare. Cercavo una soluzione pacifica che sarebbe, al contrario, dovuta venir fuori dalla parrocchia. Qui invece si continua a gettare benzina sul fuoco, alimentando ancor di più dissapori.Anche se non ho mai partecipato attivamente all’interno del comitato dei festeggiamenti mi sono sempre adoperato, dall’esterno, per fare in modo che la processione riuscisse alla perfezione perché questa festa, nata come momento di orgoglio dei pescatori, culminava proprio con la deposizione in mare di una corona per ricordare proprio i caduti in mare. Chi aspettava con ansia il 15 Agosto dell’anno successivo per addobbare con il gran pavese il proprio peschereccio, erano i pescatori.  Chi faceva a gara per poter avere l’onore di far salire l’effige dell’Assunta sulla propria imbarcazione erano i pescatori. Oggi qualcosa è cambiato, è vero. Sono state emanate normative di controllo, necessarie per la sicurezza in mare, che hanno fatto desistere pescatori prima che seguivano la processione con tutta la famiglia, devoti alla madonna Assunta. La scelta dell’armatore che avrà l’onore di accompagnare l’Assunta poi viene presa senza interpellare le cooperative dei pescatori, concordi nello scegliere a turno il peschereccio. Spero che ulteriori chiarimenti possano avvenire di persona. Tutti sanno dove e come trovarmi o contattarmi. 
Cordiali saluti e buon Ferragosto.
Luigi Satta