L’ex comandante dei Carabinieri Giustini: “Ad Ardea legalità un optional”

18 agosto 2013 | 15:01
Share0
L’ex comandante dei Carabinieri Giustini: “Ad Ardea legalità un optional”

Sotto accusa la mancanza di controlli

Il Faro on line – E’ ancora una autorevole voce quella di Walter Giustini ex comandante la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, oggi luogotenente in pensione che segnala come ad Ardea la legalità resta ancora un optional per la mancanza di controlli. Giustini, ormai sembra sfiduciato, tanto da pensare che ormai ad Ardea bisogna solo rassegnarsi. L’ex comandante scrive: “Non solo si vive male da svegli ma anche mentre si dorme. Le regole sono bandite nella loro totalità, i controlli vengono fatti solo in maniera mirata contro chi non si adegua alla volontà del “Regno”. Nulla viene rispettato, neanche la quiete e il riposo delle persone.

Non so se accade anche negli altri quartieri, ma al Centro Regina, a Marina di Ardea, zona turistica,  tutte le mattine già da prima delle 7,00 gli abitanti sono costretti a svegliarsi per i megafoni dei banditori vari: dalla vendita dei materassi, alla terra concimata, allo spazzacamino, all’arrotino e alla raccolta calcinacci.(che andranno a riempire le discariche abusive) Non se ne può più. Ad Ardea ognuno si sente autorizzato a svolgere qualsiasi tipo di attività lecita o illecita che sia come e dove vuole, consapevole di poter agire indisturbato. Chi controlla questi signori?  Hanno i mezzi in regola? Una volta raccolti i calcinacci dove li vanno a scaricare? Dichiarano i profitti? Sarcasticamente il comandante si chiede: Ma che ci importa…siamo ad Ardea! Ardea, dove puoi liberamente occupare tratti di arenile libero per affittare ombrelloni e lettini illegalmente, rischiando al massimo di subire dei controlli di facciata per continuare nell’attività 5 minuti dopo con il  delle controllo delle autorità. Le regole sono per pochi, magari proprio per quelli che vivono nella legalità e che magari si danno da fare affinché ad Ardea si possa vivere in maniera più dignitosa. Sempre ironicamente Giustini conclude: Guai ad essere onesti, si soccombe!! Siamo proprio nella Terra di nessuno!!!!” Ed è di questa notte che nella zona di giurisdizione del suo ex comando che ignoti nel centro di Tor San Lorenzo nella galleria di via Po,  hanno svaligiato un negozio di telefonini, e sempre all’interno della galleria Golden Eye, avendo precedentemente derubato nottetempo in casa mentre dormivano, chiavi e documenti al proprietario di un altro negozio sempre all’interno della galleria hanno cercato di svuotarlo.

Ormai sembra che dai tempi del luogotenente la cosa stia giorno per giorno peggiorando, del resto Tor San Lorenzo resta la frazione di Ardea quella con il più grande concentramento di nomadi di diverse etnie, che in prevalenza sfondano case addirittura con finestre murate per occuparle in zona foce dell’Incastro frazione di Tor San Lorenzo, o al Centro Regina, ove lo Stato sembra essere impotente. La popolazione perdendo pensa sempre più fiducia nelle istituzioni pensa di organizzarsi in pacifiche ronde notturne. Del resto lo stesso sindaco Luca Di Fiori nell’ultimo consiglio comunale ebbe a dichiarare che in occasione della demolizione delle due palazzine delle Salsare simbolo di degrato e rifugio di nomadi, e sbandati vari, santuario dello smercio di droga e di ogni malaffare, lo Stato è stato presente inviando un battaglione antisommossa. Certo ci chiediamo ma prima di quei giorni dove stava? E ora dove è? Lo stesso per proteggere gli edifici comunali ha dovuto assoldare dei vigilantes.

Luigi Centore