Strade di Ardea trasformate in discarica, cittadini in protesta

20 agosto 2013 | 00:58
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Strade di Ardea trasformate in discarica, cittadini in protesta

Via Pavia ricopperta di rifiuti. Dove sono finite le segnalazioni del maggiore della municipale agli organi competenti?

Il Faro on line – Mai slogan elettorale fu così indovinato: “Ardea che cresce” questo era lo slogan della campagna elettorale che ha portato alla vittoria la coalizione di Luca Di Fiori. Sì Ardea cresce nell’illegalità, nei disservizi e nell’immondizia (nella foto)… vedi via Pavia dove da decenni tutte le amministrazioni pubblicizzano la realizzazione dell’isola ecologica mai realizzata e ancor meno in via di realizzazione. Via Pavia comunque resta una discarica a cielo aperto dove è possibile indisturbati scaricare di tutto ostruendo anche la viabilità. A nulla sono valse le segnalazione di Maria D’Alessandri maggiore nella municipale che, più volte ha segnalato invano agli organi competenti la situazione della strada e della discarica. Una situazione per cui il settore viabilità della polizia municipale non ha preso provvedimento e ancor meno l’assessore ai lavori pubblici Lionello Attenni la cui abitazione ha accesso proprio su Via Pavia. Un disinteresse quello dell’assessore e della sezione viabilità ed ambiente della municipale che lascia tutti allibiti. 

Come mai la Guardia Ambientale e le altre associazione ambientaliste non fermano mai nessuno in quell’angolo sperduto della Nuova Florida più volte oggetto di intervento di ripristino da parte dei cittadini? L’ultima volta che fu ripulito il sito lo predispose l’ex dirigente Antonio Rocca in collaborazione con il maggiore D’Alessandri dopo che i cumuli di immondizia furono dati alle fiamme. E’ possibile che in un paese a “vocazione turistica” possano esistere siti del genere? Certo Ardea cresce tra l’immondizia e l’inefficienza di dirigenti e funzionari che percepiscono lauti stipendi e soldi per raggiungimento degli obiettivi. Ci si chiede quali? Purtroppo le buone notizie almeno in questi ultimi tempi non se ne conoscono. E se l’entroterra piange il lungomare non ride. Sì! Ardea cresce, e l’opposizione cala, nessuno segnala disservizi e sprechi, chi lo fa viene isolato.  Luca Fanco e Tantari docet.
Luigi Centore