Il metal detector fa i capricci, e in banca si entra in mutande
Momenti di tensione stamattina alla filiale Unicredit della Darsena
Il Faro on line ā āSi prega di uscire e depositare gli oggetti metalliciā. Eā la tipica frase Ā automatica che si sente allāingresso delle banche quando si ha addosso qualcosa che fa scattare il meccanismo. Stamattina perĆ², nella filiale della Unicredit della Darsena a Fiumicino, verso le dieci qualcosa ĆØ andata storta. Quel messaggio ha bloccato prima un cliente, poi un secondo, poi un terzo, poi un quartoā¦ e cosƬ via, fino a formare una fila allāesterno piĆ¹ numerosa dei clienti che fino a quel momento erano riusciti a raggiungere lāinterno. Via le chiavi, via gli orologi, via le cinture, via gli spicci, via le scarpeā¦ Niente. Il metal detector continuava a bloccare chiunque volesse mettere piede in banca.
Nel frattempo i dipendenti erano stati allertati ma, seppure gentilissimi, sembravano non poter fare nulla per sbloccare la situazione. Fino a che qualcuno ha pensato bene di mettersi in mutande, letteralmente in mutande. Ed entrare come se nulla fosse allāinterno della filiale.La provocazione ā che stava per essere seguita da altre dello stesso tenore ā ha perĆ² sortito lāeffetto di far trovare una soluzione immediata: una dipendente ĆØ uscita, ha preso i documenti delle persone in fila e, una volta registrati, una ad una ha permesso lāingresso in filiale. E meno male che siamo ancora nel periodo estivo, nel quale per spogliarsi basta togliersi maglietta, scarpe e pantaloni. ChissĆ che complicazioni se fosse accaduto dāinverno, bardati di tutto punto e soprattutto col freddo circostante.
Episodio curioso, che ha movimentato questa fine estate a Fiumicino. Eā la classica notizia āal contrarioā, quella dellāuomo che morde il cane. Eh giĆ , in banca di solito si esceā¦ in mutande, non ci si entra.
Angelo Perfetti