AssoTutela: “Caso 118, aumentano le spese e cala l’assistenza”

27 agosto 2013 | 00:58
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AssoTutela: “Caso 118, aumentano le spese e cala l’assistenza”

Michel Emi Maritato: “Affidamento di sei mesi per 5 milioni e 200 mila euro. Tagliati alcuni servizi”

Il Faro on line – “Nuova batosta per la sanità pontina. La gara di appalto del servizio di emergenza Ares 118 da poco portata a compimento si è rivelata un’amara sorpresa. A quanto sembra, sono aumentati i costi con la diminuzione dei servizi”. L’allarme proviene dal presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che così commenta le notizie provenienti da fonte regionale. “Ci chiediamo se corrisponda al vero che saranno soppressi dei servizi come, ad esempio, l’ambulanza BLS (Basic life support) di Castelforte – continua il presidente – e se, a fronte dei precedenti 7.700.000 euro per un anno (3.850.000 mensili) con disponibilità di un medico a bordo, si spendano adesso per sei mesi 5 milioni e 200 mila euro senza la presenza di un sanitario sui mezzi di soccorso. Un ingiustificato aumento, malgrado la riduzione del servizio”. Sempre in riferimento alla riduzione dei servizi e soppressione delle figure professionali, Maritato pone i seguenti interrogativi: “Corrisponde al vero l’arrivo di 5 lettere di licenziamento ad altrettanti autisti, la soppressione della postazione di Sonnino e dell’ambulanza a Gaeta? E ancora, su quali standard si basa questo piano di riorganizzazione, risalente allo scorso febbraio, che sembra tanto penalizzante per un territorio già in difficoltà per i tagli dei decreti Polverini e della spending review? Sono quesiti che meritano immediata risposta, da parte di una direzione che non può avallare una gara di appalto in cui non sono rispettati i requisiti minimi di sicurezza e di efficace copertura del territorio”.