Fiumicino, Massimo Lopez chiude “Metropolitana”

29 agosto 2013 | 18:37
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Fiumicino, Massimo Lopez chiude “Metropolitana”

Per un mese incontri letterari, cinema e spettacoli per bambini, in quattrodici località del territorio

Il Faro on line – Arriva al capolinea il vagone culturale del Festival Metropolitana, la rassegna culturale organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Fiumicino e la direzione artistica di Silvio Peroni e Pierfrancesco Pisani, che dal primo agosto, tra musica, teatro, incontri letterari, cinema, spettacoli per bambini, ha portato cultura e divertimento nelle 14 località del territorio, animando piazze, spiagge e borghi. Domani 30 agosto alle ore 21,30 a Parco Bezzi a Fiumicino, avrà luogo The Summer Swing, con la Jazz Company, special guest Massimo Lopez, concerto tributo al grande genere che spopolò negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti che porta sul palco l’atmosfera dell’America di una volta, quella che visse attraverso la musica, la ricerca della libertà e di un’identità collettiva. L’indimenticabile età di Duke Ellington e Benny Goodmann, con le cadenze dondolanti dello swing, le sonorità blues e le invitanti influenze jazz. E un po’ come il caldo vento dell’estate che arriva dal mare ecco che Massimo Lopez, accompagnato da Gabriele Comeglio sax, Fabio Gangi  pianoforte, Ezio Rossi  basso e Marco Serra batteria porta sul palco il suo amore per il jazz e lo swing .
Un concerto dedicato a grandi canzoni arrangiate per questa formazione da Gabriele Comeglio, con un particolare riguardo per il repertorio evergreen di grandi autori quali Cole Porter, George Gershwin, Rodgers & Hart, ma anche con divagazioni verso grandi nomi della canzone swing italiana quali Lelio Luttazzi e Nicola Arigliano. 
Ma “The Summer Swing” non è solo musica, c’è sempre Massimo Lopez che con trasformismi fatti di mimica facciale, gestualità e modulazione vocale porterà il suo modo di intrattenere la gente, anche improvvisando. Riprenderà qualcosa dello spettacolo “Varie-età”, come le imitazioni, dalle vecchie alle nuove, da Prodi a Berlusconi, da papa Ratzinger a papa Francesco, e anche donne, da Patty Pravo al ministro Cancellieri oltre a gag e improvvisazioni abilmente miscelate alle canzoni.