La Lazio affonda col Napoli, e ora è crisi vera

3 dicembre 2013 | 17:22
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La Lazio affonda col Napoli, e ora è crisi vera

Il Faro on line – Una buona Lazio ha retto solo un tempo al cospetto di un Napoli decisamente più forte e con un tasso tecnico superiore. Le scelte del mister serbo sono apparse discutibili con uomini importanti lasciati fuori, per una formazione più giovane ma priva della giusta esperienza per affrontare un avversario di questa caratura. Eppure l’inizio era connotato da un pressing che metteva in seria difficoltà la manovra partenopea. Al 6’ Candreva ben servito da Lulic non approfittava da buona posizione spedendo fuori con un un diagonale che non avrebbe dato scampo a Reina. Il buon lavoro sulla trequarti non era compensato da un’adeguata copertura difensiva e al 24’ Higuain partiva di forza superando anche Ciani in recupero e freddando Marchetti in uscita.

Neppure il tempo di gioire che arrivava il pareggio grazie ad un’autorete di Behrami che toccava in fondo alla propria porta nel tentativo di liberare da una mischia sviluppata nell’area piccola dopo un bel traversone di Candreva. La partita si accendeva e le due formazioni dimostravano di non accontentarsi. Nella ripresa gli uomini di Benitez partivano meglio, anche se la 46’ Hernanes metteva paura con un tiro in corsa. Al 50’ Higuain rimetteva in mezzo e sul secondo palo la sponda di Maggio offriva a Pandev la possibilità di girare in porta per il nuovo vantaggio degli ospiti. La Lazio accusava il colpo e gli ingressi di Floccari e Keita, portavano più confusione che costrutto. A venti dalla fine il nuovo pasticcio dei centrali biancocelesti , questa volta di Cana, procurava ad Higuain l’occasione per la doppietta personale, che veniva sfruttata infilando Marchetti in uscita. Sul finire di partita il prodigio Keita riapriva i giochi con una rete formidabile. Conquistata palla sulla sinistra, provava ad accentrarsi ma anziché tirare, saltava tutta la retroguardia avversaria infilando la porta  con un tiro violento.

Nel recupero però le speranze di un miracoloso pari venivano deluse da Callejon che capitalizzava un pallone rubato da Meertens  e con un  diagonale infilava ancora Marchetti, mettendo i titoli di coda.Purtroppo anche stavolta le amnesie difensive, ben tre, sono costate il prezzo di una sconfitta netta e senza discussioni. Alla fine del match il confronto tra la curva e i giocatori  lascia  pensare che qualcosa si muoverà anche a livello societario. Così non si potrà continuare e, al di là del bel gioco, serviranno i risultati per risollevare una classifica che inizia ad essere pericolosa.
Alessandro Brandi

LAZIO-NAPOLI 2-4 (24’ Higuain, 25’ aut Behrami,50’ Pandev, 71’ Higuain, 88’Keita, 91’ Callejon) arbitro Bergonzi