Made in Italy, il Comune al sit-in a Montecitorio

4 dicembre 2013 | 16:10
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Made in Italy, il Comune al sit-in a Montecitorio

Verdolino: “C’è un’Italia che sa innovare un’ Italia che ha capito che la via d’uscita dalla crisi economica è quella della della qualità”

Il Faro on line – Il Comune di Nettuno partecipa al sit-in a Montecitorio per il sostegno del Made in Italy, organizzato da Coldiretti per il 5 dicembre. Il Sindaco Alessio Chiavetta ha delegato l’Assessore alle AA.PP. e Turismo Giulio Verdolino a rappresentare il Comune presso gli organi centrali. “Siamo senza dubbio al fianco della Coldiretti nella sua sacrosanta battaglia per azioni in favore e a tutela del vero “Made in Italy”, perché l’Italia, il Lazio e proprio anche il nostro territorio, devono poter investire e contare sull’agroalimentare come una delle leve privilegiate dello sviluppo economico, ma soprattutto dobbiamo sostenere azioni propositive nel nome della sicurezza”.

Sono mille i prodotti del Made in Italy che si attestano i primi posti nell’export mondiale, mostrando, anche in piena crisi, un’Italia che compete sui mercati globali e crea un attivo di 183 miliardi di dollari nella nostra bilancia commerciale. L’’Italia è seconda solo alla Germania nella teorica classifica della competitività e precede economie generalmente considerate più forti, come la Corea del Sud e la Francia.

“Vi è la necessità di esigere maggiore rigore” ha commentato Giulio Verdolino “Occorre premere sul Ministero per un maggiore rigore delle certificazioni di origine, negli obblighi di etichettatura, nel favorire la trasparenza a tutti i livelli. Questa è la battaglia di ogni singolo italiano, perché se è vero che siamo tutti coinvolti nei processi di globalizzazione, questi non possono comunque arrivare a limitare le ricchezze dei territori.”

“C’è un’Italia che sa innovare – continua Verdolino – un’ Italia che ha capito che la via d’uscita dalla crisi economica è quella della della qualità. E’ l’Italia che sa dare valore alla propria bellezza, intercettando la grande, e crescente, domanda di Italia che viene da ogni angolo del pianeta. Noi quali Amministratori dobbiamo dar voce ai cittadini e tutelare le pretese legittime di chi ogni giorno mette tutto se stesso per diffondere le buone pratiche del nostro Paese”.