“Nonostante… in natura sto bene”

7 dicembre 2013 | 00:58
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“Nonostante… in natura sto bene”

Un incontro per condividere la storia e la metodologia del progetto

Il Faro on line – A quattro anni di sperimentazione del progetto pilota dal titolo “Nonostante… in natura sto bene” che ha interessato bambini e bambine dai cinque ai dodici anni con disturbi dello sviluppo e le loro famiglie, e che ha visto l’ambiente naturale del Parco quale luogo principale di azione, si terrà un incontro per condividere la storia e la metodologia del progetto e le buone pratiche. Si rifletterà inoltre sulle possibilità e le modalità di diffusione e applicazione di tale esperienza.
Hanno collaborato al progetto l’Ente Parco Nazionale del Circeo, l’Azienda USL di Latina con il T.S.M.R.E.E. (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva), il Corpo Forestale dello Stato con l’UTB (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Fogliano e il reparto a cavallo.

“Nonostante… in natura sto bene” é il titolo dell’incontro che si terrà martedì 10 Dicembre al Parco Nazionale del Circeo dalle ore 9,00 alle ore 13,00
presso la Sala Conferenze del Centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo
in via Carlo Alberto, 104,  a Sabaudia

PROGRAMMA

Moderatore: Dr. Alberto Raponi Dirigente USL
Ore 8.30- 9.00 Accoglienza e iscrizione dei partecipanti
Ore 9.00- 9.30 Saluti di benvenuto delle autorità
Dr.  Danilo Bucini Direttore Ente Parco Nazionale del Circeo
Gaetano Benedetto Commissario Straordinario Ente Parco Nazionale del Circeo
Dr. Aurelio Proietti Dirigente USL
V.Q.A.F. Giuseppe Lopez Capo dell’UTB di Fogliano
Ore 9.30-10.30 Attività di interpretazione ambientale nel bosco: Risvegliare i sensi e sviluppare l’armonia con il mondo naturale. Giovanni Netto, Alessandra Noal, Maria Pantaleone, Daniela Ruggieri.
Ore 10.30-10.50 Il progetto Nazionale “Equilibri Naturali: restituire la natura ai bambini e i bambini alla natura”. Maurilio Cipparone Coordinatore Nazionale del Progetto Equilibri Naturali, Presidente onorario Ist. Pangea onlus.
Ore 10.50-11.00 Pausa caffè
Ore 11.00-12.30 Progetto “Nonostante… in natura sto bene”: La nascita e la storia del progetto pilota presso il Parco Nazionale del Circeo
Dr.ssa Mariangela Figini Dirigente Psicologo T.S.M.R.E.E- Azienda USL Latina
Giovanni Netto Servizio Educazione Ente Parco Nazionale del Circeo
“Nonostante nel 2013: gli ultimi sviluppi del progetto”
Dr.ssa Damiana Moretti Psicologa TS.M.R.E.E. Azienda USL Latina
Dr.ssa Daniela Ruggieri Psicologa
Ore 12.30- 13.00 Interventi liberi e riflessioni finali sui temi:
La Natura per il benessere psicofisico ed il ruolo delle Aree Protette.
Le aree protette come luogo di collaborazione tra Enti ed Organizzazioni, scuole e territorio, per l’offerta di servizi alle comunità locali, per il benessere e la qualità della vita.
Progetti e collaborazioni; possibili sviluppi.

Il progetto “Nonostante… in natura sto bene” si è sviluppato nell’ambito del Progetto Nazionale “Equilibri Naturali: restituire la natura ai bambini e i bambini alla natura”
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, in particolare educatori, associazioni, operatori delle aree protette e delle aziende usl, psicologi, esperti dell’età evolutiva. 
Per informazioni e prenotazione al convegno Servizio Educazione dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, telefono 0773 512240 – educazione@parcocirceo.it
Si consigliano vestiti e scarpe comode per l’attività di interpretazione ambientale nel bosco.                              

Approfondimento

“Nonostante…in natura sto bene” è un progetto che ha l’obiettivo di facilitare il percorso  terapeutico-riabilitativo, con l’introduzione di  alcune esperienze in ambienti naturali, favorendo  un contatto sensoriale e mentale con la natura. Esso è rivolto a bambini tra i 4 e i 10 anni, con alcuni disturbi di sviluppo e/o con disturbi emotivi che effettuano un trattamento di gruppo presso il servizio offerto dall’azienda USL TSMREE di Latina. All’interno del percorso terapeutico e/o riabilitativo vengono inserite esperienze sensoriali in contesti naturali, come in Parco Nazionale del Circeo, che si alternano a sedute di trattamento nella stanza di terapia e dove gli operatori sanitari (psicologi e psicomotricisti) vengono affiancati da esperti in educazione ambientale.
Il lavoro viene focalizzato su difficoltà motorio- prassiche, sulla labilità attentiva e sui problemi comportamentali, non perdendo mai di vista gli aspetti relazionali quali la condivisione, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la capacità di stare nel gruppo e attenersi alle sue regole.
Nel corso delle varie esperienze è stato osservato che il contesto della natura costituisce un importante facilitatore degli apprendimenti in quanto accresce la motivazione, migliora la capacità attentiva, favorisce la cooperazione.
Attraverso questo tipo di attività si modificano più facilmente comportamenti disfunzionali, come l’isolamento, l’aggressività, l’impulsività e l’oppositività, spesso determinati dalla scarsa tolleranza della frustrazione, e si   agisce sull’acquisizione di una maggiore autonomia personale e affettiva
Il lavoro “all’aperto” prevede una serie di attività sensoriali e ludiche di coinvolgimento fisico e mentale, come percorsi nel bosco e sulla spiaggia o a contatto con animali, rituali e giochi “magici” che rappresentano la metafora della condivisione e dell’affidarsi dell’altro e che stimolano il rapporto e l’attenzione verso il mondo naturale.
Nella seduta effettuata nella stanza di terapia si utilizzano le riflessioni sulle esperienze fatte all’aperto e la loro interiorizzazione per perseguire gli obiettivi terapeutici del gruppo.
Al lavoro con i bambini viene affiancato un sostegno per i genitori i quali, oltre a effettuare colloqui con la psicologa, partecipano attivamente ad alcune esperienze in natura, simili a quelle che svolgono i bambini, affinché possano comprendere meglio le emozioni dei loro figli e condividere gli stati d’animo con cui essi affrontano la loro avventura.
Anche in ambito educativo il contatto con la natura può favorire alcuni processi di apprendimento: attraverso la valorizzazione di esperienze sensoriali (tattili , olfattive, uditive e gustative ) il bambino impara a conoscere e riconoscere le proprie emozioni e apprezzare il valore degli altri, compresi piante ed animali.