Opposizione: “L’unico aggredito è stato il consigliere Gonnelli”

12 dicembre 2013 | 16:05
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Opposizione: “L’unico aggredito è stato il consigliere Gonnelli”

I gruppi di minoranza: “La maggioranza boccia il codice etico. Per salvare i propri posti difendono un indagato”

Il Faro on line – “Il sindaco Montino continua a predicare bene e razzolare male. Come ha potuto vedere chiunque, in diretta streaming, se c’è stato qualcuno aggredito fisicamente quello è il consigliere Gonnelli non certo Montino (nella foto il momento dello schiaffo). Per altro l’aggressione è arrivata da un parente di una persona molto vicina al sindaco. Se c’è qualcuno che utilizza minacce e metodi bulgari farebbe bene a guardare in casa propria e non da un’altra parte”. Lo dichiarano i gruppi consiliari di opposizione. 

“La verità – dicono – è un’altra: Montino le ha tentate tutte per far sospendere il consiglio e non discutere l’ordine del giorno presentato dalla minoranza, arrivando perfino ad aggredire verbalmente il pubblico che assisteva con offese gratuite e aggettivi come buffoni e pagliacci. Una vergogna”. 

“Da questo consiglio emerge un unico dato: la maggioranza, per evitare di perdere i propri posti di potere, non ha esitato a difendere un indagato, bocciando un codice etico che non chiedeva altro che la sospensione per consiglieri e amministratori in caso di avviso di garanzia per fatti che riguardassero ruoli istituzionali. La sospensione: come hanno fatto con coerenza e per molto meno tanti sindaci in Italia investiti da inchieste e polemiche. E come ha preteso lui quando era in Regione e se ne andava in giro con cartelli appiccicati addosso con i quali auspicava dimissioni ed elezioni. Quando tocca agli altri sì, quando tocca a loro mai”. 

“E a poco servono le accuse velate del sindaco: passi al setaccio tutte le delibere, tutti gli atti amministrativi degli ultimi dieci anni, faccia quello che crede. Oggi è stato il centrodestra a chiedere alla maggioranza di buttare fuori dall’aula gli indagati. La risposta è stata un’altra: il centrosinistra gli indagati se li tiene stretti. Il resto sono accuse ridicole che dimostrano con quanta difficoltà stiano tentando di tenere in piedi una baracca che fa acqua da tutte le parti. Ma d’altronde c’è da capirlo, con quelle accuse che gli pendono sulla testa rimanere lucidi sarebbe difficile per chiunque”.