“L’ampliamento di Cupinoro deve essere azzerato”

17 dicembre 2013 | 00:58
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“L’ampliamento di Cupinoro deve essere azzerato”

Paliotta: “Bisogna decidere insieme un percorso unitario”

Il Faro on line – “Vogliamo essere coinvolti in tutte le decisioni che riguardano il piano dei rifiuti del nostro territorio”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha annunciato di avere dato mandato all’ufficio legale comunale di presentare un ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio di impugnare la determinazione della Regione Lazio con cui è stata approvata la Valutazione di Impatto Ambientale per i lavori di ampliamento della discarica di Cupinoro.
“Nelle settimane passate – ha proseguito Paliotta – abbiamo approfondito le motivazioni che hanno portato la Regione Lazio ad approvare l’ampliamento della discarica di Cupinoro, ampliamento proposto dalla Bracciano ambiente in maniera autonoma. Abbiamo voluto attendere anche la presentazione del nuovo Piano dei rifiuti annunciato venerdì scorso dal presidente Zingaretti, piano nel quale abbiamo trovato molti elementi positivi. Il primo è che si conferma che non c’è nessuna possibilità che il comune di Roma utilizzi nel futuro l’impianto di Cupinoro. Il secondo elemento positivo è la disponibilità della Regione a sostenere economicamente i comuni nell’impegnativo percorso verso la differenziata”.
“Alla luce di tutta la situazione – ha continuato Paliotta – riteniamo di dover fare come comune di Ladispoli ricorso a titolo amministrativo rispetto alla decisione di ampliare Cupinoro: tutto lo scenario futuro della gestione dei rifiuti nel Lazio va rivisto e la decisione di ampliare di ampliare l’impianto sulla Settevene Palo appartiene ad uno scenario superato. Ci manterremo in contatto con gli altri comuni del comprensorio per reagire in maniera unitaria e rendere l’azione più efficace. L’obiettivo finale – ha concluso Paliotta – è quello di azzerare tutte le decisioni prese finora per arrivare ad un percorso unitario che salvaguardi la salute dei cittadini e le risorse ambientali”.