Amichevoli: la Futsal Isola in scioltezza contro la Mirafin

28 dicembre 2013 | 18:00
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Amichevoli: la Futsal Isola in scioltezza contro la Mirafin

Calcio a 5. La Banda Sannino vince contro una delle forze della C1 per 12-2

Il Faro on line – S’è ripreso da dove s’era lasciato. L’Isola va a vincere 12-2 la sua prima amichevole “natalizia” contro una delle forze della serie C1, quella Mirafin terza in classifica che nel regionale vola. Sannino può sorridere. Senza tre big, Leofreddi, Lara e Milani a riposo precauzionale, la squadra ha ugualmente risposto presente. “È stato un buon test – ha spiegato il mister -. Dovevamo rimettere in moto le gambe. Ho ricevuto ottime indicazioni soprattutto dai giovani: Zoppo, Bonanni, i due Paradiso, Mongelli. Sono state prestazioni molto positive. Dispiace per Marco Bonanno uscito dal campo con un infortunio. Capiremo di cosa si tratta in questi giorni. Ma abbiamo una lunga sosta, lo recupereremo sicuramente per il 18 gennaio contro la Lodigiani”. 
Dopo la Mirafin si cercherà di organizzare almeno altre due amichevoli: “La sosta sarà molto lunga. Alla ripresa si concentreranno invece tante partite in uno spazio ristretto. Tra campionato e Coppa Italia si giocherà quasi ogni tre giorni, dobbiamo prepararci”. Il tre gennaio ci saranno gli accoppiamenti. C’è l’incognita Ariccia: se dovesse vincere con l’Elmas nel recupero del quattro gennaio spedirebbe l’Isola nel girone sette contro Villa Franca e Procida. Al contrario un pareggio o una sconfitta il girone sarebbe l’otto contro Marcianise e Catanzaro. “Per assurdo – sottolinea Sannino – sarebbe meglio il girone sette. Se ci dice bene potremmo avere una trasferta logisticamente agevole a Procida e poi in casa il Villafranca. Ma sono solo supposizioni, vedremo cosa si decide il tre gennaio nei sorteggi e il quattro nel recupero. Secondi o terzi adesso non cambia le cose, in campionato siamo lì”. La vittoria con il Nursia ha dato entusiasmo a un ambiente che non s’aspettava la qualificazione: “A inizio anno non c’era questa prospettiva, poi ci siamo trovati lì, non andarci sarebbe stato un vero peccato. La squadra ha risposto benissimo, ha combattuto, ha vinto una partita importantissima. Una sconfitta c’avrebbe fatto scivolare moltissimo in classifica. Siamo attaccate alle prime. Ce la giochiamo”.
Ora il sogno rimane la final eight: “Ci piacerebbe qualificarci per la società. Fa ogni anno sforzi ingenti. L’anno scorso la qualificazione alle finali ci sfuggì. Quest’anno abbiamo la possibilità di fare un bel regalo al nostro presidente: ce la metteremo tutta. Contro uno squadrone come il Nursia ho visto una squadra che ha cercato in tutte le maniere di vincere. Nel secondo c’abbiamo messo più testa. Stiamo imparando certi meccanismi e cominciamo a toglierci qualche soddisfazione. Dobbiamo però ancora migliorare ma possiamo toglierci parecchie soddisfazioni”.