Ludovici: “Interrogazione Quartuccio puritana”

30 dicembre 2013 | 03:35
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Ludovici: “Interrogazione Quartuccio puritana”

“Amministrazione insensibile ai problemi dei cittadini”

Il Faro on line – Il consigliere Stefano Ludovici, trova puritana l’interrogazione del consigliere Alessandro Quartuccio e del suo collega Mauro Iacoangeli, nel chiedere che venga fatta realizzare immediatamente la rete idrica per sopperire alle richieste della Regione Lazio di annullare o quanto meno ridurre l’arsenico nell’acqua che viene attinta dal pozzo di via Poerio e che viene utilizzata da centinaia di famiglie. Ludovici ricorda che dopo aver oltre tre mesi che ha presentato in consiglio un’interrogazione senza che il presidente Massimiliano Giordani e il responsabile dell’ufficio ambiente ed il relativo assessore, che come loro  solito non rispondono mai alle interrogazioni, ha dovuto  provvedere personalmente  a cercare i documenti nei vari uffici per provare della loro incapacità ed il loro disinteresse nella risoluzione di un problema che mette tra l’altro a rischio la salute degli abitanti ed in particolare di ammalati e bambini. Ludovici, ricorda quanto ha dovuto patire, quanti giri ha dovuto fare nei vari uffici per rintracciare le carte, quante umiliazioni per poter svolgere il suo impegno di consigliere comunale per dimostrare come dei consiglieri presentano  un’interrogazione   soltanto per farsi pubblicità pur sapendo del problema lo sindaco capo della maggioranza di cui fanno parte Iacoangeli e Quartuccio ne era a conoscenza tanto da ai vari   6 agosto del 2012   una missiva agli uffici preposti della Regione Lazio. Ludovici ricorda come il sindaco e la sua maggioranza non poteva non sapere dei fondi di residui degli appalti realizzati dalla società concessionaria, soldi pari a circa 170.000,00 euro sufficienti per realizzare la condotta idrica nella zona della Civitavecchia  nelle traverse di via Francesco Crispi dove tra l’altro è ubicato l’ufficio tecnico comunale tra cui l’ufficio Ambiente. Ludovici ricorda come l’amministrazione è insensibile ai problemi dei cittadini oltre a chiedere una volta per tutte  tutta la documentazione e le risposte alle sue interrogazioni e a quelle degli altri consiglieri, oltre che sollecitare la risoluzione del problema in considerazione che i soldi ci sono e che il progetto è già realizzato, ritardi da far valere sotto le elezioni? Ludovici mette ancora una volta in evidenza un fatto anticostituzionale, e prepotente di chi ha lo scettro in mano, di chi ancora vuole coprire nel non presentare i documenti ad un rappresentante del popolo la propria incapacità amministrativa  e distogliere i soldi per realizzare opere a pioggia per favorire questa o quella zona di influenza di consiglieri di maggioranza, insomma  un fare come la tappatura delle buche stradali che vedono la precedenza nelle vie dove risiedono gli amici degli amici. Ancora una volta la legalità ed il buon senso amministrativo resta come la legalità un optional per questo paese, una piaga che il consigliere Stefano Ludovici ha deciso ancor più di combattere energicamente per il bene del paese.

Luigi Centore