Festività ad Ardea, bambini in primo piano

7 gennaio 2014 | 15:00
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Festività ad Ardea, bambini in primo piano

Successo per gli eventi organizzati con il contributo della cittadinanza

Il Faro on line – Pasqua ed Epifania tutte le feste porta via. Questo quanto recita un vecchio detto popolare e questo è quello che è avvenuto ad Ardea. Con la befana sono finiti i festeggiamenti e i  mercatini di Natale organizzati dall’associazione commercianti della Rocca, dall’associazione “La Rocca” che rievoca le vecchie  tradizione del paese, dai vari artigiani del posto, dalle associazioni del territorio come l Fight club Aprilia, dalla A.S.D. e dall’associazione Equilibrio,  dalla sezione della C.R.I. ma soprattutto all’impegno di Stefano Morini che è stato il regista d il presentatore di tutte le serate.
Soddisfacente e originale il brindisi di Capodanno che ha visto residenti e non insieme sulla piazza fino alle quattro del giorno dopo. Diversi sono stati i politici presenti, tra questi i più attivi nell’organizzare e sponsorizzare l’evento, come Policarpo Volante e Romolo De Paolis, pronti a risolvere ogni problema burocratico che di volta in volta si presentava. Con l’arrivo della befana, la distribuzione dei doni ai bambini e i saggi organizzati dalle associazioni varie tra cui una esibizione di allievi della disciplina dello Yoseikan. Ma soprattutto l’alta presenza di cittadini che mai avevano visto un mese di festeggiamenti così ben organizzati e diretti dal giovane Stefano Morini che ha detto: “Speriamo di aver divertito e portato un portato un po’ di gioia ai bambini, speriamo di  essere stati all’altezza della situazione, se così è stato arrivederci all’anno prossimo. Stefano ha concluso ringraziando l’amministrazione comunale che ha nesso a disposizione il palco e la corrente, un ringraziamento particolare a tutte le associazione ed ai bambini  che hanno partecipato ed il fotografo ufficiale dell’evento “Foto emozioni di Ardea”.  Questa è la prova che certe feste possono organizzarsi anche senza contributi se non quello della collaborazione di tutti. Arrivederci al prossimo Natale”
Luigi Centore