Klose stende l’Inter. E il Reja bis parte col botto

7 gennaio 2014 | 01:34
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Klose stende l’Inter. E il Reja bis parte col botto

Il Faro on line – Alla Lazio è bastato un guizzo di Klose per battere i nerazzurri e coltivare qualche minima ambizione di posizione a ridosso delle prime. Il cambio di tecnico dava ai biancocelesti  maggiore convinzione dei propri mezzi, con una difesa nuovamente attenta, ma con un gioco meno spumeggiante. Gli uomini di Mazzarri si presentavano con il solo Palacio a condurre il reparto 
avanzato e neppure l’ingresso di Milito nel finale ha prodotto i risultati sperati, visto che le 
iniziative degli esterni e di Alavrez si infrangevano sulla diga Dias-Biava, lasciando all’esordiente 
Berisha l’ordinaria amministrazione. Nel primo tempo si sono viste le cose migliori, con i padroni 
di casa determinati a fare una figura migliore delle ultime uscite. Al 10’ un’ingenuità di Juan 
Jesus e Rolando non veniva capitalizzata dalla coppia Klose-Lulic, con il serbo che anticipava 
Handanovic con un pallonetto che si spegneva a fil di palo. Al 25’ Candreva metteva in mezzo, 
ma il portiere sloveno anticipava Klose in corner. Per l’Inter poco e nulla se non alcune discese 
di Guarin e una punizione a giro di Alvarez.

Dopo l’intervallo le formazioni tornavano in campo particolarmente intimorite e solo al 61’ si segnalava il primo sussulto con Nagatomo pronto a girare di testa un traversone di Jonatas che impegnava Berisha in angolo. Poi poco e niente fino al minuto 81, quando un recupero di Onazi dava a Cavanda la possibilità di viaggiare sulla corsia destra. Il difensore belga lasciava a Candreva che metteva in mezzo dove Kloase era veloce a girare con violenza alle spalle dell’incolpevole Handanovic. Alla fine i tre punti che servono per la classifica anche se la prestazione non è stata delle migliori. La sensazione è che i “vecchi” hanno garantito al gruppo la serenità che negli ultimi mesi era palesemente scomparsa. Il mister friulano è un grande uomo, soprattutto per lo spogliatoio. Non sarà Mourinho o Guardiola, ma quanto a carattere sa  scegliere gli interpreti giusti e caricare l’ambiente. Era quello che serviva, forse andava fatto prima.

Ora speriamo che il mercato regali qualche rinforzo di qualità sia in difesa che in attacco, perché se 
il campionato non potrà regalare molto, bisognerà difendere il titolo di coppa e cercare di proseguire il viaggio in Europa. Sabato, nell’anticipo serale i ragazzi di Reja saranno di scena a Bologna. Sarà la volta buona?
Alessandro Brandi