“Canoni cimiteriali, l’opposizione crea allarmismo”

9 gennaio 2014 | 15:00
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“Canoni cimiteriali, l’opposizione crea allarmismo”

Lo afferma il capogruppo del Pd, Emilio Patriarca: “La bozza della delibera è ancora in discussione”

Il Faro on line – “Le bugie hanno le gambe corte. Un conto sono le delibere approvate, altro, molto altro, le bozze in discussione nelle commissioni. L’Amministrazione Montino non ha intenzione di aumentare le tariffe di concessione dei loculi, se non per quello che riguarda gli aumenti Istat intorno allo 0,5% previsti dalla Convenzione. E anche su questo ci sarà da ragionare. Anzi, c’è da aggiungere che l’Amministrazione comunale ha intenzione di mettere i pannelli fotovoltaici nei cimiteri al fine di evitare l’odiosa tassa  che esiste per l’illuminazione perpetua”. E’ la dichiarazione del capogruppo del Pd, Emilio Patriarca.
“Vedo però che, in modo strumentale, l’opposizione ha lanciato falsi allarmi, in quanto una delibera in corso di istruttoria e comunque valutata per lo più dall’apparato amministrativo e quasi nulla da quello politico, determina improponibili aumenti dei canoni. D’altronde nel verbale della Commissione ‘Statuto e Regolamenti’ è scritto a chiare lettere che la delibera proposta necessita di ulteriori approfondimenti in particolare proprio per la parte che riguarda la rideterminazione delle tariffe”.
“Il corso d’istruttoria di questa delibera, che non è stata visionata dalla Commissione bilancio, dovrà ripercorrere il suo iter, fermo restando che questa amministrazione non applicherà aumenti sconsiderati dei loculi in concessione. È bene ricordare che l’astruso concetto di alterazione del libero mercato non trova riscontri oggettivi quando i soggetti sono un privato e la pubblica amministrazione. Pertanto il Comune di Fiumicino manterrà le proprie tariffe originarie e la società privata di gestione del cimitero di Santa Ninfa, che peraltro opera in regime di monopolio in quanto è l’unico cimitero privato esistente sul territorio, farà le sue valutazioni nel caso in cui riscontri oggettivi motivi di concorrenza sleale, rivolgendosi alle autorità garanti previste dall’ordinamento.
Vorrei ricordare, inoltre, che la massima disponibilità data dall’Ufficio di Presidenza nel fornire i documenti a tutti i membri, compresi i capigruppo di opposizione, è una scelta di gestione democratica che comunque manterremo, a condizione però che non diventi il propulsore per la divulgazione di notizie false e che comunque riguardano soltanto gli intenti dell’amministrazione e non gli atti significativi di gestione”.