“Canoni cimiteriali, l’opposizione offende l’intelligenza dei cittadini”

9 gennaio 2014 | 19:36
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“Canoni cimiteriali, l’opposizione offende l’intelligenza dei cittadini”

Antonio Bonanni e Angelo Petrillo: “Invitiamo tutti a prendere visione del relativo verbale”

Il Faro on line – “Nella riunione della Commissione Statuto e regolamenti, di cui faccio parte, si è deciso all’unanimità, quindi da maggioranza e opposizione, compreso il consigliere De Vecchis, di rimandare la discussione della delibera sui canoni cimiteriali proposta dagli uffici tecnici comunali e non dalla politica, ad un’altra data e alla presenza dell’assessore di riferimento Paolo Calicchio, nonché degli uffici comunali proponenti la delibera stessa. Noi di Sel, come del resto già dichiarato in Commissione Statuto e regolamenti, e invitiamo tutti a prendere visione del relativo verbale, continueremo a ribadire che i cittadini sono tutti uguali, sia in vita che dopo la morte. In virtù di ciò dovranno pagare tutti le stesse tariffe, sia coloro che tumuleranno i propri cari nei cimiteri a gestione comunale, sia per coloro che invece li tumuleranno nel cimitero di Santa Ninfa, a gestione privata”. E’ quanto afferma il capogruppo di Sel, Antonio Bonanni.

“Rimaniamo sbalorditi quando leggiamo dichiarazioni rilasciate sui giornali da esponenti dell’attuale opposizione, oltretutto presenti anche nella vecchia amministrazione nelle vesti di consiglieri di maggioranza, in quanto noi di Sel siamo completamente d’accordo con loro. Ha ragione Mauro Gonnelli quando afferma che non è giusto che chi tumula il proprio caro nel cimitero di via Portuense paga 991,40 euro e chi invece lo fa nel cimitero di Santa Ninfa ne paga 2200.
Ha ragione Gonnelli quando dice, e cito testualmente, “siamo al limite del penale perché non è possibile (…) che si danneggino i cittadini per favorire il privato”. L’unica cosa che il consigliere Gonnelli e il consigliere De Vecchis omettono di dire è che proprio loro hanno permesso tutto ciò. Ancora oggi se si va al cimitero di via Portuense si trovano tariffe molto più basse del cimitero di Santa Ninfa. Allora, caro consigliere Gonnelli, chi è che ha permesso il danneggiamento dei cittadini a favore del privato? Chi è che ci ha portato, come lei dice, ad agire ai limiti del penale? Le ricordo che lei era un alto esponente dell’Amministrazione comunale che ha permesso queste discriminazioni, al limite del penale appunto, tra i cittadini”.

“Noi di Sel, proprio per sopperire a queste disparità perpetrate in questi anni dall’Amministrazione del centrodestra, ci adopereremo per eliminare queste odiose differenze, riaffermando che le attuali tariffe comunali, vista anche la profonda crisi sociale che stiamo vivendo, non debbono essere aumentate. Inoltre, occorre rivedere la Convenzione Santa Ninfa sia per le tariffe che per i trattamenti”.

“Tengo a precisare – spiega il presidente della commissione Servizi sociali e sanitari Angelo Petrillo – che la dichiarazione di De Vecchis non risponde alla realtà dei fatti. Prima di tutto in commissione politiche sociali, non abbiamo approvato nessun atto, tanto è vero che i verbali non parlano di alcuna votazione. Abbiamo soltanto illustrato il contenuto di una bozza di proposta di delibera sula quale stavano lavorando gli uffici, focalizzando l’attenzione sulle proposte di modifica del regolamento di polizia cimiteriale, che altro è rispetto alla modifica delle tariffe cimiteriali. Comunque nulla è emerso tra i membri della commissione. In ogni caso il consigliere De Vecchis non ha preso parte alla commissione Politiche Sociali, svoltasi non in questa settimana ma a dicembre, anche perché non ne fa parte. De Vecchis però ha partecipato alla Commissione Statuto e Regolamenti, che si è tenuta pochi giorni fa, nella quale la maggioranza per prima ha deciso di rimandare agli uffici la proposta di delibera con la volontà di aprire una riflessione approfondita sui costi dei servizi”.