Gil: “Villa Guglielmi, bella e impossibile. Né bagni né ristoro”

13 gennaio 2014 | 04:02
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Gil: “Villa Guglielmi, bella e impossibile. Né bagni né ristoro”

Russo D’Auria: “Va bene sistemare le piante, ma occorre dare più servizi ai cittadini”

Il Faro on line – “Siamo contenti che l’amministrazione comunale stia pensando alle piante di Villa Guglielmi. E’ certamente un’ottima cosa. Ma a cosa serve curare un polmone verde così bello se poi diventa difficile fruirne?” Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) interviene su Villa Guglielmi, al centro di interventi nell’ultima settimana e di polemiche negli ultimi anni.

“Avevamo fatto addirittura una raccolta di firme, durante la precedente amministrazione, per chiedere l’installazione di bagni pubblici, indispensabili per poter permettere ad anziani (e non solo) di usufruire della villa in tutta tranquillità. E’ impensabile che, come purtroppo accade, si vedano signori di tarda età costretti a nascondersi dietro una fratta per non scoppiare, e il discorso si fa peggiore se parliamo di donne. Di quella proposta non si è saputo più nulla, per cui chiediamo a questa amministrazione in carica, quella di Montino, di provvedere.

Peraltro – prosegue Russo D’Auria – da tempo si parla dell’ipotesi di affidare in gestione lo spazio verde. Un punti di ristoro con annessi bagni, ovviamente con a carico la manutenzione e la pulizia della villa, sarebbe un buon modo per dare ricchezza al territorio: si creerebbe certamente lavoro, si muoverebbe l’economia locale e si consentirebbe alle famiglie di passare pomeriggi interi in grande tranquillità.

Infine il percorso ginnico. Io non ho più l’età per mettermi a fare ginnastica, ma mi fa comunque male vedere attrezzi abbandonati a se stessi, rotti e inservibili. In un momento di grave crisi economica, permettere ai cittadini di fare sport gratuitamente sarebbe un buon modo per aiutare le tasche delle famiglie e anche la salute stessa. Ma anche qui, purtroppo, non ci siamo.
Bene quindi pensare agli alberi, ma pensiamo anche alle persone. Tornando ai bagni, se l’Amministrazione non ha rispetto per il cittadino, non si capisce perché il cittadino dovrebbe averne per l’amministrazione”.