Sono 280 tra i piloti, 350 tra gli assistenti di volo, 480 nei servizi a terra, 600 negli uffici e 190 nella manutenzione
Il Faro on line – Alitalia, nel secondo incontro con i sindacati sul nuovo piano industriale, conferma i 1.900 esuberi e ribadisce la volonta’ di gestirli tramite ricorso a vari strumenti di ammortizzatore sociale senza licenziamenti. L’azienda oggi ha fornito il dettaglio degli esuberi: sono 280 tra i piloti, 350 tra gli assistenti di volo, 480 nei servizi a terra, 600 negli uffici e 190 nella manutenzione. “L’azienda – puntualizza il segretario generale aggiunto della Uil Trasporti, Marco Veneziani – ci ha garantito che non si faranno licenziamenti”. Per Mauro Rossi, segretario nazionale della Filt-Cgil, “siamo di fronte ad un piano di sopravvivenza, piu’ che ad un piano industriale: quest’ultimo ci sara’ solo quando arrivera’ il partner industriale. Il piano attuale e’ un piano di taglio dei costi finalizzato a traguardare la compagnia fino all’arrivo del partner”. Gli incontri tra aziende e sindacati riprenderanno da venerdi’ prossimo per un approfondimento, settore per settore, del ventaglio di ammortizzatori a disposizione”. Quanto alla trattativa con Ethiad, secondo quanto riferiscono i sindacati, oggi l’azienda con il capo del personale Giorgio Rossi, si e’ limitata a spiegare che il negoziato procede, senza fornire indicazioni sui tempi: “La mia aspettativa – osserva Rossi – e’ che i tempi siano i piu’ brevi possibili perche’ non c’e’ tempo”.