Droghe, scuole al setaccio

22 gennaio 2014 | 00:50
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Droghe, scuole al setaccio

Nel mirino dei militari dell’Arma aule, bagni e luoghi di aggregazione

Il Faro on line – I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto della diffusione delle droghe tra gli studenti. L’operazione è stata condotta dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, supportati dai militari delle Stazioni di Latina e Latina Scalo ma, soprattutto, da “Conny” e “Balky”, i due cani antidroga in servizio presso il Nucleo Carabinieri cinofili di Roma.

A ricevere la visita dei militari sono stati l’Istituto Tecnico Commerciale “Vittorio Veneto” di viale Le Corbusier e la Scuola Media “Corradini” di via Amaseno, dove i Carabinieri hanno ispezionato alcune aule e i vari punti di aggregazione, senza tralasciare i bagni.

Ed è proprio all’interno dei bagni adiacenti a una “terza” dell’Istituto Tecnico Commerciale che i Carabinieri hanno notato i cani indicare con decisione la presenza di droga dietro un termosifone: 4 bustine contenenti ciascuna una dose da 1gr. di marijuana. Anche i bagni adiacenti una “quinta” hanno riservato la stessa sorpresa: sullo sciacquone di un water qualcuno aveva nascosto un bottino ancora più grande: 3 bustine contenenti 8 grammi di marijuana ciascuna.

A destare maggiore preoccupazione comunque è stato l’esito del controllo effettuato presso al Scuola Media “Corradini” dove i militari del NORM della Compagnia hanno individuato e tratto in arresto tale B.A. del ’74, residente pregiudicato, sorpreso ad aggirarsi nelle immediate vicinanze dell’istituto con al seguito grammi 3,5 di marijuana suddivisa in 4 dosi.

I militari hanno poi esteso i controlli  anche al capolinea degli autobus di via Giulio Cesare dove hanno  individuato un ragazzo italiano classe ’96 con al seguito 0,7grammi di marijuana custoditi all’interno di un pacchetto di sigarette.

La sua posizione sarà segnalata al Prefetto di Latina.

Infine sono stati eseguiti controlli a campione presso le abitazioni di alcuni soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, che sono risultati in regola.