Scoperta un’altra cimice negli uffici della Regione

23 gennaio 2014 | 15:00
Share0
Scoperta un’altra cimice negli uffici della Regione

La microspia è stata trovata nella sede dell’Agenzia per i beni confiscati alle organizzazioni criminali, ufficio guidato da Fegatelli

Il Faro on line – Un’altra cimice è stata rinvenuta negli uffici della Regione Lazio. Dopo la scoperta di sabato di una microspia nella sala riunioni del governatore Nicola Zingaretti, oggi è stata la volta di Luca Fegatelli, il dirigente arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti che ha portato ai domiciliari anche Manlio Cerroni, patron di Malagrotta. A scoprire il congegno, è stato uno dei dipendenti in servizio presso l’ufficio distaccato della Pisana in via del Serafico, dove ha sede l’Agenzia per i beni confiscati alle organizzazioni criminali, ufficio guidato da Fegatelli. L’apparecchiatura di fabbricazione artigianale si trovava, anche in questo caso, in una poltrona della sala dove venivano effettuate le riunioni. La microspia è stata sequestrata dai Carabinieri e, secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di un apparecchio di tipo artigianale.