“Cultura, X Municipio verso l’eutanasia”

24 gennaio 2014 | 18:15
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“Cultura, X Municipio verso l’eutanasia”

Cucunato: “Mancanza di una pianificazione che possa ridare un senso di partecipazione per costruire progetti ed iniziative”

Il Faro on line – Gli eventi culturali nei quartieri, le iniziative a sostegno del territorio, come quello Ostiense  con una valenza turistica nell’ultimo anno sono sparite e si sono sciolte come neve al sole,ne tanto meno un ottima rete di associazioni culturali presenti nel Municipio, sono state messe in condizioni di programmare una agende culturale per Ostia e il suo interland a dimostrazione del fallimento della politica culturale di chi governa il territorio. Questo il commento di Piero Cucunato Consigliere Provinciale e referente dei Club di F.I. Roma Mare, Acilia e Dragoncello durante l’incontro mensile dedicato al tema della Cultura e degli eventi peer il X Municipio.

“Quando si spegne la Cultura, come sta succedendo nel X Municipio nell’ultimo anno – sostiene Cucunato – è un campanello di allarme evidente di crisi di identità per una comunità locale, e sancisce il fallimento della politica locale di governare un territorio importante che dovrebbe vivere di cultura e di turismo”.

“Non ci sono attenuanti ne di tipo finanziario ne di crisi economica – sostengono Alex Calcagno  e Gianni Arno referenti e portavoce dei club di Forza Italia Roma Mare e Acilia per giustificare la mancata programmazione di eventi ed iniziative, sia nella primavera e nell’ estate scorsa, sia durante questo periodo natalizio. Il nulla di fatto, nessun evento nessuna manifestazione nessun coordinamento di attività, una assenza ingiustificata di programmazione e coinvolgimento di tanti attori e referenti presenti sul territorio sia  da parte sia dell’amministrazione di Roma Capitale sia di quella Locale del X Municipio che lo governa”.

“Il problema delle poche risorse pubbliche – sottolinea Cucunato – è certamente sotto gli occhi di tutti, ma qui nel nostro territorio in passato spesso si è ricorso ad una sinergia e ad una azione di intervento  pubblico–privato che questa volta non c’è stata. Anche il mancato utilizzo di quegli strumenti minimi di comunicazione che possono contribuire a sostenere gli eventi e gestito con inefficienza da parte di chi ha responsabilità politiche nel settore della cultura e del turismo. Dalla voce degli operatori e da parte di molte  categorie associative  del territorio, si lamenta la mancanza di  linee programmatiche culturali oltre che una pianificazione che possa ridare un senso di partecipazione, per costruire progetti ed iniziative culturali nei prossimi mesi. Mi auguro che come sta avvenendo oggi durante il nostro l’incontro dove è venuta fuori un diario di bordo per gli eventi culturali della prossima estate, che invieremo al municipio come idea programmatica, lo stesso possa essere fatto dai  responsabili  politici che gestiscono la politica culturale e gli eventi del  territorio. Non vorremmo trovarci – conclude Cucunato – che anche nei prossimi mesi e per la prossima estate ci sia un immobilismo da parte dell’amministrazione che porti all’eutanasia della cultura in tutto il  Municipio”.