Sicureza, il Sindaco partecipa all’incontro con il comitato provinciale

24 gennaio 2014 | 16:29
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Sicureza, il Sindaco partecipa all’incontro con il comitato provinciale

Posto l’accento anche sulle questioni amministrative che toccano il Comune

Il Faro on line – “Ho apprezzato profondamente la linea propositiva del prefetto di Roma, del Questore e dei comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza. L’intenzione è quella di dare risposte certe ad Ardea, il cui caso è costantemente sotto la loro attenzione”. Lo ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori che ha partecipato a una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Ho chiesto loro una maggior presenza di forze dell’ordine: malgrado gli enormi sforzi, 30 carabinieri sono davvero troppo pochi. Il comandante provinciale dell’Arma ha assicurato ujna maggiore presenza di forze sul territorio e in particolare nel periodo pre-estivo sia in quello estivo una maggiore presenza con pattuglie in motocicletta – ha spiegato Di Fiori – Ora incontrerò il maggiore della compagnia di Anzio, Ugo Floccher, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, i commercianti, i presidneti delle associazioni e dei consorzi per sviluppare insieme a loro il percorso legato alla sicurezza e in particolare, come mi è stato suggerito, per un piano di videosorveglianza del territorio. Tutti insieme studieremo una strategia da seguire”. “Il prefetto – ha continuato il sindaco – ha assicurato la disponibilità profonda a collaborare e ha inoltrato al ministero dell’Interno la richiesta che avevo già ho inviato al ministro Angelino Alfano di un commissariato di polizia stradale sul territorio comunale. Noi ci crediamo e mettiamo a disposizione, per la sede, l’area commerciale delle Salzare. Quello è un luogo simbolo della lotta al degrado della città e crediamo possa essere un grande segnale non solo per Ardea ma per tutto il litorale romano”. Durante la riunione del comitato provinciale è stato posto l’accento anche sulle questioni amministrative che toccano il Comune. “Abbiamo parlato della questione delle auto bruciate e del fatto che a me, nessuno ha bruciato l’auto – ha proseguito – Chi di competenza sta facendo le doverose indagini e attenderemo per capire quale sia il nesso tra tutti questi attacchi a esponenti politici e sociali della città. Però una domanda ho posto loro: forse il nostro lavoro sta dando fastidio a qualcuno? Stiamo facendo un gran lavoro per mettere le attività del Comune on line – basta vedere l’area ‘amministrazione trasparente’ sul sito. D’accordo con la prefettura di Roma abbiamo portato avanti il percorso anticorruzione. Ho spiegato loro che abbiamo approvato una delibera per permettere l’alienazione finale degli usi civici delle Salzare e per questo stiamo attendendo risposte dall’Agenzia del Demanio agganciandoci al Decreto del fare (che permette l’alienazione del patrimonio pubblico). Ciò, mentre abbiamo già trovato soluzioni per le attività commerciali. Abbiamo fatto un cambio di destinazione d’uso che porterà nelle casse comunali qualche milione di euro che ci permetterà di realizzare una nuova scuola e di spostare, quindi, nella sede dell’elementare Manzù, gli uffici comunali. Tra qualche mese sarà inaugurato il centro polivalente sanitario di via dei Tassi, dove avremo circa 800 metri di locali adibiti alla salute pubblica interamente finanziato dai risparmi dei nostri cittadini. Inoltre, abbiamo ampliato la raccolta differenziata porta a porta sull’intero territorio comunale che ci ha portato a raggiungere picchi del 64% di differenziata, senza aver aumentato il costo della Tarsu. “Poi, abbiamo toccato le questioni urbanistiche – ha concluso il sindaco – a cominciare dalla variante delle certezze, quasi pronta e che inizierà il suo iter nelle varie commissioni. Grazie a questo lavoro abbiamo scoperto che il territorio di Ardea ha standard più che a sufficienza per non necessitare di ulteriori ampliamenti di piano regolatore. Inoltre, sta andando avanti il piano di recupero dei nuclei abusivi, quello della Banditella e quello di Rio Verde. E’ intenzione dell’ente potenziare l’ufficio condono per dare maggiori risposte a quei cittadini che già hanno presentato domande di sanatoria. La domanda che noi e molti cittadini ci poniamo: in tutta questa situazione stiamo calpestando i piedi a qualcuno che aveva interessi diversi rispetto a quelli pubblici? A questa domanda ho chiesto risposta al comitato per l’ordine e la sicurezza. Il comandante provinciale dei carabinieri mi ha risposto che l’Arma sta indagando con estrema attenzione”.