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“Giorno della Memoria”: Gaeta non dimentica

Lunedì prossimo una conferenza stampa presso l’Istituto Nautico Caboto

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Il Faro on line – Gaeta non dimentica. In occasione del Giorno della Memoria, istituito dalla nostra Repubblica al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, la nostra città ospiterà diverse iniziative per mantenere viva la memoria storica, vera identità di un popolo.
Lunedì prossimo 27 gennaio, l’Istituto Nautico Caboto, grazie all’attenzione del dirigente scolastico prof. Salvatore Di Tucci, propone, con il patrocinio del Comune,  alle ore 11.10, presso l’Aula Magna, la conferenza “Dalla Shoah agli esiti del Concilio Vaticano II”, tenuta dal professore Francesco Villano. Esperto di storia delle religioni, di religioni comparate e di politica dell’Asia e dell’Africa, si occupa da più di trent’anni di dialogo interreligioso e interculturale. Sul tema ha organizzato convegni e partecipato a incontri, dibattiti e conferenze; collabora con giornali e con riviste di teologia e di scienze umane con le quali ha pubblicato vari studi. Nel 2010 ha pubblicato un libro dal titolo “Buddhismo Hinduismo Islam”. Fa parte dell’Equipe per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso delle Diocesi di Napoli, Aversa e Caserta; del Direttivo dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, del Centro Culturale Islamico di San Marcellino (Aversa) e del Centro Henry Le Saux di Milano per il dialogo con il mondo religioso indiano. Il collaboratore del Sindaco di Gaeta, delegato alla Memoria, Marcello Caliman, a nome del Primo Cittadino e dell’Assessore Sabina Mitrano, consegnerà al prof. Villano, una targa con il caratteristico follaro gaetano.
Sempre lunedì prossimo alle ore 10.30, il novantenne di Gaeta Cosmo Coccoluto, soldato dell’esercito italiano, sopravvissuto al campo di concentramento di Dresda, nel quale è rimasto prigioniero per due anni dopo l’8 settembre del 1943, porterà la sua preziosa testimonianza agli alunni dell’Istituto Comprensivo Giosuè Carducci, diretto dalla professoressa Maria Rosaria Macera. I ragazzi  si sono preparati all’incontro attraverso la lettura di documenti e sono pronti ad intervistarlo. Parteciperà  l’Assessore Mitrano. Sono stati invitati i genitori degli alunni.
Cosmo Coccoluto riceverà dal Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, nel corso della cerimonia ufficiale che si terrà il 28 gennaio prossimo, presso il Palazzo del Governo, la medaglia d’onore conferitagli dal Presidente della Repubblica Italiana. Medaglia concessa, con legge 296 del 27 dicembre 2006, ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.
L’alto riconoscimento sarà consegnato anche ai familiari di altri 5 militari gaetani, internati nei lager nazisti: Simeone Egeo Vittorio Allievo Ufficiale della Regia Marina, catturato a Brioni (Pola) 11.09.43, internato a Markt Pongau  e in seguito a Graz (Austria) fino alla fine della guerra; Scotti Silvio  Capo nocchiere della Regia Marina, catturato a Lero (Grecia) il 09.09.1943, internato a Balingen (Germania ) fino all’agosto 1945; Moretti Arturo Fante del Regio Esercito, catturato a Lero ( Grecia ) 16.11.1943, internato a Vienna ( Austria ) fino a maggio 1945; Della Valle Pietro, Brigadiere dei Real Carabinieri, catturato ad Atene ( Grecia ) il 15.09.1943 e internato a Magdeburg  (Germania ) fino all’agosto 1945; Magliozzi Cosmo, Sottocapo cannoniere della Regia Marina, catturato a Pola l’8 settembre1943, internato a Neubrandeburg, trasferito a Fulda, vicino Francoforte, fino al 9 settembre 1945.
L’Amministrazione Comunale ricorderà il valore e l’estremo sacrificio di questi sei eroi della nostra terra, nella cerimonia, che si terrà nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale di Gaeta, il 29 gennaio 2014 alle ore 12, realizzata in collaborazione con l’Associazione Regia Marina Gaeta, presieduta dal Maresciallo Paolo Mansi. Il Sindaco Mitrano consegnerà ai familiari degli internati e al signor  Coccoluto speciali targhe onorifiche “in segno di  riconoscenza della città di Gaeta per aver contribuito, come militari internati e deportati nei lager nazisti, alla formazione della nuova Italia e dell’Europa nonché alla difesa della libertà, che le generazioni attuali e future dovranno consolidare”.
“Nel contempo – annuncia il collaboratore del Sindaco Marcello Caliman – è già in itinere il progetto di tenere nell’ambito dello Yacth Med Festival – Fiera Internazionale dell’Economia del Mare, promossa dalla Camera di Commercio, una manifestazione che vede il lavoro sinergico del Comune di Gaeta e dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi.  Si svolgerà lunedì 28 aprile, giorno in cui gli Ebrei ricordano lo Yom Ha Shoah, il “Giorno del Ricordo della Shoah e dell’Eroismo”,che noi in Italia celebriamo il 27 gennaio. L’Italia e lo Stato di Israele sono due paesi del Mar Mediterraneo e, quindi, si coniuga felicemente l’iniziativa con le finalità dello Yacth Med Festival. Tale manifestazione pubblica sarà utile a ricordare una pagina di storia che interessa tutta la nostra comunità e migliaia di ebrei.  Saranno invitati a partecipare gli Ambasciatori dello Stato di Israele presso il Vaticano e la Repubblica Italiana ed un Rabbino in rappresentanza della Comunità Ebraica di Roma. L’Istituto Nautico Caboto di Gaeta ha già aderito al progetto”.
È bene ricordare che al termine dell’ultimo conflitto mondiale la città di Gaeta, come ampiamente documentato da storici nazionali e stranieri, è stato luogo di partenza clandestina per lungo tempo, e sino al giorno di proclamazione dello Stato di Israele, di navi che portavano ebrei desiderosi di vivere nella Terra Promessa. Le navi erano approntate in cantieri di Gaeta per un solo viaggio, in quanto venivano poi fatte incagliare sulle spiagge di Israele per evitare l’internamento dell’equipaggio e dei passeggeri. Inoltre Gaeta ha ospitato in passato anche una folta e operosa comunità ebraica. Il Sindaco Mitrano sta valutando la possibilità di un eventuale Protocollo d’Intesa con un Municipio dello Stato di Israele che abbia analoghe caratteristiche.

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