“La Casta di vetro, i rifiuti e la Tarsu”

25 gennaio 2014 | 00:58
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“La Casta di vetro, i rifiuti e la Tarsu”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato Rifiuti Zero

Il Faro on line – “In questo Comune mancano trasparenza e corretta informazione. Ultimo lampante esempio la Tarsu: dopo un susseguirsi di rinvii, di inopportune rassicurazioni ed indicazioni, di frasi del genere non sappiamo… c’è qualche ritardo… la colpa è della legge di stabilità, ed altro ancora, stanno finalmente arrivando i bollettini da pagare con la prima inderogabile scadenza di oggi, a molti di noi i bollettini arriveranno ben oltre il 24 gennaio,  e forse per molti di noi con errori negli importi. 

Chi sono i responsabili di questa situazione? Chi andrà o verrà mandato a casa per manifesta e ripetuta incompetenza? Per ora l’amministrazione tace ed intanto le file di cittadini davanti alla Fiumicino Tributi si allungano, la gente è costretta (come se fosse una passeggiata di piacere) a farsi questi 30/40 km (per chi vive nelle località del centro nord del comune), magari in autobus (tempo medio di andata e ritorno circa 4  ore se tutto va bene) per chiedere quanto e come pagare; lo Sportello Tributi istituito solo la scorsa settimana presso gli uffici comunali di Fregene e di Palidoro, nonostante l’ottimo lavoro svolto dal personale incaricato, è del tutto insufficiente (mercoledì a Fregene e venerdì a Palidoro con orario 9.00/12.00).

E vogliamo ricordare che è la stessa Fiumicino Tributi che deve assicurare il recupero dell’evasione fiscale sulla TARSU, operazione solo annunciata evidentemente.

E la gente si sposta, si lamenta, ma vuole pagare, i cittadini onesti vogliono, nonostante tutto, essere in regola per poter pretendere un servizio civile. Giorni fà abbiamo fatto una visita ai quartieri di Parco Leonardo e Pleiadi: la nuova modalità di raccolta porta a porta/condominiale non è altro che una stradale con mastelli (anziché con cassonetti).

A cosa serve una differenziata fatta così? Quando intende il sindaco Montino, forse in altre sue  gravi  faccende affaccendato, presentare il nuovo piano di raccolta porta a porta? Se non si cambia passo i costi continueranno inesorabilmente a lievitare, le strade, specie quelle un po’ più periferiche, già oggi sono costellate di discariche a cielo aperto, cosa succederà fra qualche settimana, all’arrivo della primavera, per non pensare alla prossima estate?

Per l’8 Febbraio prossimo abbiamo chiesto all’Amministrazione di poter svolgere una pubblica assemblea su tutta questa sporca (il termine è appropriato sotto tutti i punti di vista) situazione a Maccarese presso la sala conferenze di via del Buttero, altre ne faremo nelle varie località del comune con l’aiuto dei comitati cittadini locali; alcuni ci hanno già dato disponibilità e data; saremo presenti in più località possibili, Fiumicino Città compresa

Tenteremo di fare chiarezza sugli scenari per il 2014 (a Giugno si paga), di interpretare i numeri, che sono anche i nostri soldi, che l’amministrazione dice e quelli che non dice, per dimostrare che se si vuole davvero la situazione può cambiare in meglio nell’arco di qualche mese, tenendo ben presente che ad esempio per una abitazione di 100mq, nello scenario peggiore, stiamo già maturando per il 2014 un costo mensile di  oltre 55 euro

Cambiare in meglio lasciando da parte gli interessi dei vari Cerroni che si aggirano fra i nostri rifiuti!

Dell’ATI che gestisce il servizio rifiuti del nostro comune fa parte anche la GESENU, società per azioni a capitale misto pubblico-privato fra il comune di Perugia, con il 45%, ed il Gruppo Sorain Cecchini con il 55%, ennesima società di Cerroni, oggi agli arresti insieme ai suoi più stretti collaboratori e agli immancabili politici e funzionari regionali. Teniamolo presente…”.