“Tirrenica, realizzare subito il ponte sul fiume”

25 gennaio 2014 | 00:58
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“Tirrenica, realizzare subito il ponte sul fiume”

Il consiglio della Farnesiana approva un documento da inviare a tutte le istituzioni del territorio

Il Faro on line – Il consiglio della Farnesiana approva all’unanimità il documento presentato dal Comitato per il diritto alla Mobilità sull’adeguamento della viabilità alternativa all’autostrada Tirrenica per il Lotto 6A Civitavecchia-Tarquinia. Visto che la casa comunale è stata finora negata, la comunità si è riunita numerosa per discutere questioni ignorate per troppo tempo e per difendere il proprio territorio, le proprie famiglie, le proprie aziende.
L’assemblea si è svolta in maniera partecipata e la discussione è stata aperta agli interventi dei presenti, con un contributo video realizzato sulle strade che la SAT ci obbligherà a percorre quando verranno chiusi gli attuali accessi alla SS Aurelia nelle zone limitrofe al Fiume Mignone; strade evidentemente inadeguate a raccogliere tutto il traffico locale, composto anche da mezzi agricoli e pesanti e che per questa ragione diventeranno insicure.
La mozione mette al centro l’operato della SAT che non prevede la realizzazione di idonee strade parallele all’asse autostradale e altro non fa che collegare tra loro la viabilità esistente, costituita per lo più da strade interpoderali (con un’ampiezza totale di 4 metri), comunali e provinciali, per le quali sembrano previsti solo piccoli interventi di adeguamento, che non basteranno ad assorbire tutto il traffico locale, dei mezzi pesanti e dei mezzi agricoli, e a garantire un adeguato standard di sicurezza. L’obiettivo della SAT è dichiarato dalla SAT stessa: “minimizzare il traffico ceduto alla viabilità ordinaria per effetto dell’introduzione del pedaggio” e catturare il maggior numero di accessi possibili nell’opera a pagamento, limitando il diritto alla libera circolazione.
“Purtroppo nel lotto 6A il ponte sul fiume Mignone e le relative complanari non erano state previste e solo oggi, ed in via non ufficiale, la SAT, ha fatto proprie le osservazioni/proposte dei comitati cittadini relative alle infrastrutture mancanti.  Nel tentativo di porre rimedio alle deliberate carenze di progettazione (per risparmiare sulle infrastrutture da realizzare) ha proposto finalmente una viabilità integrativa al lotto 6A, ma finanziata con il lotto 6B che verrà quindi realizzata solamente con il tratto successivo (Tarquinia-Pescia romana)”.