Marocchini: “La trasparenza non può essere solo uno slogan elettorale”

27 gennaio 2014 | 06:44
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Marocchini: “La trasparenza non può essere solo uno slogan elettorale”

La denuncia di “Fare per fermare il declino”: “L’amministrazione fin troppo trasparente, quasi invisibile. L’accesso ai documenti è carente e disorganizzato”

Il Faro on line – Fare per fermare il declino, Circolo “Thomas Jefferson” Fiumicino, punta il dito contro la trasparenza del Comune di Fiumicino, decatata a parole ma nei fatti troppo spesso opaca. E lo fa rioprendendo le parole di Montino dette in campagna elettorale. “Gli altri due punti importanti del nostro programma – diceva – riguardano la trasparenza. Tutti devono sapere come il sindaco entra nelle stanze dell’amministrazione comunale con il proprio reddito, con il proprio patrimonio, cosi gli assessori, cosi i dirigenti dell’amministrazione comunale. La rivoluzione più grossa riguarda la burocrazia zero: tutti devono saper legge le decisioni comunali e quindi, da casa, tu puoi fare un’istanza, da casa puoi presentare una domanda, da casa puoi ricevere un certificato, da casa puoi chiedere informazioni su questo o quest’altro atto che la pubblica amministrazione farà.”

Era l’8 marzo quando il candidato a sindaco del comune di Fiumicino, Esterino Montino, proferiva queste ambiziose parole. Sono passati più di 200 giorni dall’insediamento della giunta Montino e di quelle parole però non vi è la minima traccia.Sul sito del comune di Fiumicino difatti la trasparenza è un’autentica chimera. Pur ospitando una sezione “Amministrazione Trasparente” cosi come da D.Lgs. 33/2013, in questa stessa sezione vi sono pochissimi documenti della pubblica amministrazione. Solo alcuni nodi (4 su 23) restituiscono dei documenti: “Organizzazione”, “Consulenti e collaboratori”, “Personale”, “Performance”, “Enti controllati”.Una situazione paradossale, eppure un passo in avanti rispetto ad alcuni mesi fa visto che fino alla scorsa estate di documenti non ce n’era nemmeno uno. Rispetto ad allora passi avanti ne sono stati fatti (pochi per la verità), ma solo grazie al continuo pungolo di partiti ed associazioni, in ogni caso restano pesanti mancanze e incongruenze.

Prima fra tutte la mancanza di un responsabile della trasparenza: nella sezione “Amministrazione trasparente” difatti manca l’indicazione di un responsabile della trasparenza, cosi come da indicazione di legge. Per ovviare a questa incresciosa situazione abbiamo scritto in data 14/01/2014 alla segreteria generale del comune (sia alla casella email pubblica, sia a quella PEC) chiendendo spiegazioni riguardo la mancanza di documenti all’interno della sezione “amministrazione trasparente” e la mancanza di un responsabile della trasparenza.Finora non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

Abbiamo quindi scritto di nuovo in data 17/01/2013 mettendo in conoscenza anche la segreteria del CIVIT e la segreteria del sindaco. Anche qui senza ricevere ancora nessuna risposta.L’unica risposta ricevuta è stata un’email del sistema di posta del comune che ci informava che lo spazio della casella email pubblica segretario.generale@fiumicino.net non era raggiungibile in quanto era troppo piena (user quota exceed): questo sta a significare che non viene letta da tempo e che è sovraccarica di email, quindi inutilizzabile. Per non parlare poi della mancanza di una sezione relativa all’accesso civico.

Anche qui grave lacune da parte dell’amministrazione comunale. Mentre altri comuni in Italia hanno già predisposto un’apposita sezione ed un’apposita casella email per permettere ai cittadini di richiedere documentazione che non è stata pubblicata sui loro siti, sul portale del nostro comune non vi è il minimo cenno all’accesso civico.”

Chiediamo alla giunta Montino di ovviare immediatamente a queste gravi mancanze allineandosi nel più breve tempo possibile alle disposizioni di legge in materia di trasparenza amministrativa. Ogni cittadino di Fiumicino ha il diritto di conoscere cosa fa il comune e come spende i soldi dei cittadini, deve aver accesso a ogni suo documento per potersi informare e per poter giudicare in modo puntuale e trasparente il suo operato” afferma il referente di Fare per fermare il declino Fiumicino, Alessandro Marocchini, “La trasparenza è stato il cavallo di battaglia di Montino durante le ultime elezioni, addirittura parlando di casa trasparente. Ad oggi non ci sono nemmeno le fondamenta di questa casa. Se la classe politica vuole riacquistare credibilità è ora che la dimostri con i fatti. Merito, etica, civiltà, trasparenza sono le parole d’ordine di Fare Fiumicino e vorremmo fossero anche quelle di questa città e questo paese” conclude Marocchini.