Scuole di Civitavecchia ospiti del Garante nazionale dell’infanzia

29 gennaio 2014 | 01:16
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Scuole di Civitavecchia ospiti del Garante nazionale dell’infanzia

Ad accompagnarli, oltre ai docenti, Pina Tarantino del Comitato Provinciale Unicef

Il Faro on line – Gli alunni della Scuola Manzi di Civitavecchia (III D e III F), diretta da Nandina  Ambrogi, sono stati gli unici invitati in tutto il Lazio – insieme a una classe di un Liceo di Velletri –
Idal Garante Nazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Vincenzo Spadafora, già Presidente  di Unicef Italia, dal suo staff e, dal responsabile relazioni esterne Trianda Loukarelis.
Ad accompagnarli Pina Tarantino del Comitato Provinciale Unicef di Civitavecchia e Litorale  Roma –  Nord, insieme ai professori Elena Marcaccio, Annamaria Zarrilli e Roberto Aversano.

L’occasione è stata la firma del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Interno Dipartimento Pubblica Sicurezza e il Garante Nazionale dell’Infanzia. Il documento promuove la diffusione di prassi operative, per l’applicazione e il rispetto della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in diversi ambiti di  intervento di recupero e di integrazione dei minori, nonché per approntare iniziative comuni.

Ha moderato gli interventi il giovane e bravo giornalista del TG1 Alberto Matano. Presenti alla cerimonia il Garante Nazionale dell’Infanzia e Adolescenza Vincenzo Spadafora, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano che, nel suo  intervento ha proposto di dedicare il Protocollo sottoscritto a Cocò il bambino calabrese di tre anni ucciso dalla mafia. I saluti del Capo della Polizia di Pubblica Sicurezza Alessandro Pansa, del Prefetto di Napoli Francesco Cirillo. Tutti hanno parlato di immigrazione e integrazione.

Interventi anche da parte di due studentesse di Roma (Flavia e Alice) che fanno parte del “Pidida” il coordinamento lanciato dall’Unicef che ha l’ obiettivo di promuovere l’ascolto e la partecipazione dei ragazzi con proposte e progetti rivolte alle istituzioni.

“Sono certa  che gli alunni della Manzi sono tornati nelle loro case – ha  dichiarato Pina Tarantino – un po’ più consapevoli che le istituzioni sono accanto alle problematiche dei minori”.