Fiumicino. Una fiaccolata per la legalità

1 marzo 2014 | 12:00
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Fiumicino. Una fiaccolata per la legalità

Un centinaio di commercianti e cittadini a piazza Grassi hanno chiesto più forze dell’ordine

Un centinaio di persone hanno sfidato pioggia, vento forte e freddo polare ieri sera per manifestare a Piazza Grassi il disagio di una città intera, presa a schiaffi da una microcriminalità che negli ultimi mesi ha alzato pericolosamente il tiro. Commerciati, tante donne, cittadini e associazioni. Un unico comune denominatore: vittime di furti, rapine, aggressioni e negli ultimi mesi. 

“Con le passeggiate della sicurezza prima e la fiaccolata per la legalità poi abbiamo voluto sollevare un disagio. Non ci sentiamo più sicuri in questo comune – sottolinea Vincenzo D’Intino portavoce dell’associazione 2punto11 -. È necessario un potenziamento stabile delle forze dell’ordine sul territorio. Un piano di videosorveglianza e di illuminazione pubblica. Ma anche mettere in campo una serie di iniziative per la ricostruzione del tessuto sociale e dare nuove opportunità di lavoro ai giovani. La microcriminalità nasce anche da un forte disagio sociale. I giovani non hanno lavoro, non hanno un punto di ritrovo sociale, nessuno spazio aggregativo e culturale”. 

Tante le donne presenti. “Vogliamo più Forze dell’Ordine sul territorio – grida una di loro al megafono -. Oggi noi donne abbiamo paura non solo dentro casa, ma anche quando siamo nei negozi a fare spesa. Questa è una manifestazione fuori da qualsiasi colore politico, ma di noi semplici cittadini, che chiediamo la legalità”.

Tante anche le associazioni che hanno aderito. “Abbiamo immediatamente detto sì perché è necessario sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di potenziare le forze dell’ordine – spiega Mauro Masilli, Cittadini per Fiumicino -. Di fronte a questi problemi non esistono colori politici, ma una volontà di dare una maggior sicurezza ai cittadini”.

Il sit in è stato organizzato dall’associazione 2punto11, Movimento per la Gente di Fiumicino, Donne in Azione per Fiumicino, Gente del Litorale, Cittadini per Fiumicino, Comitato Spontaneo Cittadini per la Legalità.

La manifestazione è poi proseguita in Comune, dove alle 20.30 si è svolto un consiglio comunale. L’aula ha approvato un ordine del giorno dei gruppi consiliari di centrodestra sulla sicurezza nel quale si chiede che “venga al più presto convocato possibilmente nella sede comunale il Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico” e di procedere alla costituzione di “un tavolo permanente tra tutte le forze di polizia operante sul territorio” per “mettere in atto un miglior coordinamento possibile per promuovere tutte le procedure e azioni che possano contrastare il grave fenomeno delinquenziale che sta invadendo il nostro comune”. 

“Di fronte a quello che sta accadendo non possiamo dividerci ma serve un’azione forte e incisiva – spiega il consigliere comunale Mauro Gonnelli -. Questo documento è la conclusione di un movimento popolare, nato dal basso, nel quale commercianti, cittadini colpiti da episodi di microcriminalità si sono ribellati, scendendo in piazza per chiedere che venisse garantito il diritto alla sicurezza. Fiumicino è cresciuta in termini esponenziali in questi anni, gli interessi e gli investimenti si sono moltiplicati. A fronte di questo boom non c’è stato però un adeguamento delle forze dell’ordine. Siamo considerati una periferia di Roma e non una città. Le nostre forze dell’ordine operano con mezzi esigui e personale sottodimensionato rispetto all’ampiezza del quinto comune per estensione d’Italia. Le passeggiate della sicurezza e la fiaccolata per la legalità sono iniziative nate non, come ha voluto far credere qualcuno, per sostituirci alle forze dell’ordine ma per sollecitare gli enti competenti a dotare le nostre forze dell’ordine di strumenti e personale adeguato”.