Martedì prossimo Polizia municipale in sciopero 

5 aprile 2014 | 15:00
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Martedì prossimo Polizia municipale in sciopero 

Marchetti: “L’Amministrazione Fucci è debole con i forti e forte con i deboli”

Il Faro on line – “Il DiCCAP Settore Polizie Locali – SULPL,  prende atto del totale immobilismo, dopo l’ennesimo includente incontro dilatorio con l’amministrazione Fucci, rispetto alle problematiche della gestione del personale del Comune di Pomezia”. Lo afferma Guglielmo Marchetti, Coordinatore Provinciale DiCCAP di Roma che insieme alla R.S.U. e alle Organizzazioni Sindacali ha indetto lo sciopero della Polizia Locale per il 15 aprile”.

“La promessa elettorale di diminuire lo stipendio dei dirigenti del Comune di Pomezia è rimasta lettera morta – continua Marchetti –  ed ora si cerca di risparmiare su Agenti e Funzionari non pagando le indennità di responsabilità e di rischio a chi quotidianamente è in prima linea in una situazione di crescente disagio. Dopo 10 mesi di amministrazione Fucci, il personale non dirigenziale ha visto il proprio salario in continua diminuzione: non viene più liquidata da oltre un anno l’indennità di Polizia Stradale a chi, precario e non, provvede in proprio al mantenimento delle divise, acquista a proprie spese i prontuari del codice della strada, usa quotidianamente il proprio cellulare per sopperire alle carenze di macchine fotografiche e radio”.

“L’amministrazione Fucci  – prosegue il sindacalista – è debole con i forti e forte con i deboli, un continuo sparare a zero sulla categoria dei dipendenti comunali nei consigli comunali, senza alcun riconoscimento per chi opera in un contesto dove si lavora in strada con materiali insufficienti e spesso acquistati in proprio.  Il Sindaco continua a chiedere nelle riunioni quali siano le problematiche, senza produrre alcun che di concreto per risolverle, tra un continuo “stiamo studiando” “stiamo esaminando” ed annunci cui non seguono i fatti: dei fondi per la sicurezza stradale sbandierati nel 2013, stanziati dopo mesi di insistenza di questa Organizzazione Sindacale, nulla è stato speso per acquistare mezzi e strumenti per il Corpo di Polizia Locale. I mezzi attualmente in servizio restano 3 Fiat Panda tra Pomezia e Torvaianica e non si è nemmeno in grado di assicurare con continuità la manutenzione ordinaria!”

“L’annuncio dei servizi di rinforzo nei quartieri esterni e dell’educazione stradale è lettera morta – incalza Marchetti –  e manca addirittura la segnaletica per gli incidenti stradali che del resto non entrerebbe nel bagagliaio dei veicoli. Si continua a ricercare la riduzione delle spese sacrificando la sicurezza dei cittadini e degli operatori di polizia e dei dipendenti amministrativi. Ora si annuncia, sotto elezioni, una campagna informativa sulle opere di ristrutturazione urbana fatte con fondi europei che costerà 177.000 Euro”.

“Di contro del bilancio di previsione che le amministrazioni virtuose dovrebbero approvare prima dell’inizio dell’anno ancora non si sa nulla, se non i consueti annunci – dichiara il coordinatore provinciale – il Sindaco annuncia da mesi la disponibilità ad istituire un tavolo interistituzionale per affrontare la situazione di 110 dipendenti comunali precari tra cui 30 Agenti di Polizia Locale, assunti a tempo determinato nonostante siano vincitori di concorso, ma senza che dal Comune sia mai partito un solo atto scritto per coinvolgere Regione e Governo! Questo non solo mortifica i precari, ma rischia di far collassare i servizi alla cittadinanza in modo irreparabile”.

“Tutto questo – conclude Marchetti – quando manca un mese all’inizio della stagione turistica, tutto questo mentre le statistiche di incidentalità continuano ad aumentare, tutto questo mentre la sicurezza urbana continua a segnare il passo, tutto questo mentre il Comune ogni mese spende 70.000 Euro di affitti, tutto questo mentre la Ditta Andreani continua ad accertare tributi con un aggio del 18,9%, tutto questo mentre il costo della vita sale e i dipendenti pubblici hanno promozioni e stipendi bloccati dal 2010, tutto questo mentre il piano di prevenzione della corruzione con la rotazione delle posizioni sensibili resta un’intenzione”.