Marina militare e Mibact insieme per tutelare i beni sommersi

8 aprile 2014 | 15:48
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Marina militare e Mibact insieme per tutelare i beni sommersi

Sarà possibile salire a bordo e visitare la Caprera, la Viareggio e la nave Numana

IL Faro on line – Continua la campagna di ricerca sui fondali dei mari italiani nell’ambito del “Progetto ArcheoMar”,  attività congiunta tra Marina Militare e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) frutto di una convenzione stipulata nel 1998 grazie alla quale ogni anno, il patrimonio archeologico nazionale viene arricchito da nuove testimonianze storiche attraverso un’opera di ricerca, localizzazione, catalogazione e raccolta documentale.

Dopo una sosta iniziale nel porto di Civitavecchia, le navi della Marina Militare appartenenti 
al Comando delle Forze di Contromisure Mine e delle Forze Ausiliarie, dal 7 al 12 aprile 2014 
parteciperanno al progetto ArcheoMar, ospitando a bordo personale della Sovrintendenza per 
i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e della Soprintendenza per i Beni Archeologici del 
Lazio. L’attività di ricerca subacquea si svolgerà nei siti archeologici delle acque antistanti Marina 
di Montalto di Castro e le Isole Pontine e sarà svolta dai cacciamine Viareggio e Numana con il 
supporto di Nave Caprera.

Le tre navi della Marina Militare faranno sosta nel porto di Gaeta e sarà possibile visitarle nei 
seguenti periodi
– Nave Caprera da martedì 8 a mercoledì 16 aprile, tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle ore 
12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00;
– Nave Viareggio e Nave Numana sabato 12 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, e domenica 
13 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.