Con la “Chris Cappell” Shaolin in primo piano

17 aprile 2014 | 20:04
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Con la “Chris Cappell” Shaolin in primo piano

il Maestro Laura Perrone ha creato uno spazio di riflessione su tematiche di forte attualità

Il Faro on line – Serata indimenticabile quella di venerdì 11 aprile 2014 alla Biblioteca Multimediale “Chris Cappell” di Anzio, organizzata dalla a.s.d. Shaolin Temple Montelupone, in collaborazione con la Fondazione Christian Cappelluti ed il Comune di Anzio, in cui il Maestro e Monaco Laura Perrone
ha creato uno spazio di riflessione su tematiche di forte attualità, riportando e trasmettendo con passione e pieno coinvolgimento gli insegnamenti del suo Maestro di vita, Maestro e Monaco Corrado Lazzarini, creatore dell’Arte della Dislogica. Quest’arte è un nuovo ed efficacie metodo per affrontare le battaglie quotidiane e che se vissuto pienamente si trasforma in uno stile di vita che eleva l’essere umano permettendogli di riscoprire la sua spiritualità. 

Semplice, essenziale, emozionante e diretta. Ecco gli aggettivi con i quali si può descrivere alla
perfezione l’autrice ed il suo libro, introdotti da foto che ritraevano scene di vita quotidiana della
Comunità Monastica “La Sorgente di Luce e Amore” in cui la scrittrice vive e che ha contribuito a
fondare.

Tali immagini hanno catapultato subito lo spettatore in una realtà unica e fuori dal tempo.
La musica poi, scelta sapientemente, spingeva i partecipanti ad ascoltare la propria interiorità,
lasciando fluire tutte quelle emozioni normalmente soffocate nel mondo moderno.
Questa è infatti la finalità della Dislogica, quella di farci vedere la realtà quotidiana da un altro
punto di vista: quello che sa cogliere l’essenziale, che ci permette di essere consapevoli di ciò di
cui abbiamo veramente bisogno, ma al quale raramente permettiamo di emergere.
Un libro ricco di spunti e consigli pratici, forse semplici, sicuramente mai banali, che possono guidarci nel nostro cammino quotidiano.

La serata si è conclusa  con l’esibizione del Maestro Perrone, la quale con le movenze e sinuosità leggere e morbide del Taijiquan ha permesso ai partecipanti di assaporare l’energia di quest’antica arte marziale, dando concretezza ai concetti esposti e sintetizzando tutto il percorso realizzato durante la presentazione.

Presentazione che non ha lasciato nessuno indifferente e che l’autrice si augura sia come un semplice sassolino gettato nello stagno, i cui cerchi concentrici, se non ostacolati, saranno capaci di toccare ogni aspetto della nostra vita e coinvolgere l’Umanità intera.
Ilaria Perfetti