Scuole, finisce in manette L’Arsenio Lupin dei distributori automatici

22 aprile 2014 | 00:50
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Scuole, finisce in manette L’Arsenio Lupin dei distributori automatici

L’attività investigativa della Mobile unita al lavoro della Polizia scientifica ha consentito di chiudere il cerchio attorno a un pregiudicato di 31 anni

Il Faro on line – Il giorno della Santa Pasqua, la III sezione della Squadra Mobile di Latina ha stretto le manette ai polsi al ladro seriale dei distributori automatici presenti in alcune scuole del territorio. Divenuto ormai un vero incubo, G.C., 31 anni, pregiudicato, entrava in azione negli orari di chiusura negli istituti scolastici, senza lasciare alcuna traccia.
Com’è noto nel marzo scorso presso la scuola materna De Amicis, per poter accedere alle macchinette, era stato infranto il vetro della porta finestra, con un masso di cemento, che causava la rottura del termosifone, cagionando l’allagamento dei locali. La scena veniva ripresa dal sistema di videosorveglianza ivi istallato.
Qualche ora dopo succedeva la stessa cosa presso il Liceo Artistico “Giulio Cesare” e, sempre nella stessa giornata agli istituti “Vico” e “Corradini”. Sui luoghi del delitto veniva effettuato sopraluogo della Polizia Scientifica che rinveniva frammenti di impronte latenti utili che all’esito dei confronti tecnici riconducevano al 31enne che peraltro è già sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno,  con decreto emesso dal Tribunale di Latina, notificato nel novembre 2013, con a carico diverse pendenze per ricettazione, furto, evasione. 
Pochi giorni fa il su detto pregiudicato, prima ancora dell’emissione del provvedimento cautelare, veniva sottoposto ad un controllo di polizia giudiziaria e trovato in possesso di cocaina, che lui asseriva essere per uso personale, sequestrata amministrativamente. Lo stesso giorno avveniva un altro furto presso l’Istituto di scuola secondaria Manzoni, laddove veniva scardinata un tapparella per raggiungere la macchina distributrice degli alimenti e bevande.
L’attività investigativa posta in essere dalla Squadra Mobile unita alle risultanze tecniche della polizia scientifica hanno consentito di raccogliere idonei elementi per attribuirgli questa serie di delitti incresciosi e di chiedere ed ottenere una misura cautelare in carcere, atteso il pericolo di reiterazione del reato della stessa specie. L’arrestato, accusato di furto aggravato e di danneggiamento, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Latina.