Rapina a mano armata in gioielleria. Fiumicino sotto schiaffo

29 aprile 2014 | 13:29
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Rapina a mano armata in gioielleria. Fiumicino sotto schiaffo

Colpo a ā€œCose Italianeā€ in pieno centro, di mattina, a volto scoperto. Si cercano due uomini e due donne

Il Faro on line ā€“ Eā€™ lā€™ennesimo episodio. Una sequenza impressionante, almeno per un territorio come Fiumicino che di rapine ne aveva contate poche fino ad oggi. E invece nellā€™ultimo anno tra assalti agli uffici postali, ai punti scommesse, ai bar (lā€™ultima rapina cā€™ĆØ scappato persino il morto) la criminalitĆ  sembra avere preso di mira il territorio. Se a questo si sommano i furti in appartamento e in negozio, cosƬ numerosi che ormai nemmeno si denunciano piĆ¹ (ed ĆØ per questo che le statistiche ufficiali parlano di numeri in linea con altri territorio, ma la realtĆ  percepita per strada non ĆØ cosƬā€¦), non cā€™ĆØ da stare tranquilli. Lā€™ultimo assalto stamattina, in pieno centro, a poche centinaia di metri dal Comune. A mezzo chilometro, piĆ¹ o meno, dal Commissariato. Segno di una sfrontatezza che sta superando il livello di guardia

Quattro italiani, due uomini e due donne, sono entrati verso le 9.15 nella gioielleria Cose italiane in piazza Grassi a Fiumicino, fingendosi clienti. Ā Una volta enrati, sono saltate fuori le pistole. I commessi e due clienti presenti sono stti costretti ad andare nel retrobottega, e lƬ sono stati chiusi. A quel punto i rapinatori con tutta calma hanno preso i gioielli presenti nelle vetrine e il contenuto della cassaforte, dandosi poi alla fuga su unā€™auto e su una motocicletta.

A chiamare i carabinieri sono stati poco dopo i proprietari di un bar vicino, allertati dalle urla delle persone chiuse nel retrobottega. Particolare non da poco: i rapinatori hanno agito a volto scoperto e senza guanti, evidentemente sicuri di non essere riconosciuti in zona (oppure ā€“ al contrario ā€“ totalmente alle prime armi, ma la dinamica del colpo non sembrerebbe propendere per questa seconda ipotesi). Comā€™era ovvio, infatti, al vaglio degli investigatori i ora cā€™ĆØ video delle telecamere di sicurezza e le impronte digitali rinvenute.Ā A quanto si apprende i ladri sono scappati su unā€™automobile Fiat Punto e su una moto.
Ang.Per.