Invalida, malata, sfrattata. E lasciata sola con i suoi problemi

3 luglio 2014 | 11:30
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Invalida, malata, sfrattata. E lasciata sola con i suoi problemi

La storia di Anna Maria, ā€œbuttataā€ in un angolo di Fiumicino

Il Faro Online ā€“ ā€œSono senza fissa dimora, mi trovo a dormire a casa di unā€™amica per terra. Unā€™amica che ha la sua vita, un marito e dei bambini che da mesi mi ospita e che non ce la fa piĆ¹ che non ha nemmeno un vero posto letto per ospitarmi, oppure mi ritrovo a dormire per strada fuori dai ristoranti. Mi hanno levato la mia casa, i miei mobili, tuttoā€. Parla con un filo di voce Anna Maria Cutolo, una signora di mezza etĆ  di Fiumicino affetta da gravi problemi di salute e costretta a prendere dieci medicine al giorno. La situazione ĆØ Ā precipitata Ā il 18 Dicembre 2013 quando alla sua porta hanno suonato gli ufficiali giudiziari per farle lasciare lā€™abitazione perchĆØ cā€™ era uno sfratto esecutivo per finita locazione. Mobili, affetti personali e casa tutto lasciato lƬ, senza la possibilitĆ  di essere ripreso. Anna Maria percepisce una pensione di poche centinaia di euro, invalida al 100% costretta a tante spese, a pagare lā€™affitto e le utenze non ce lā€™ha piĆ¹ fatta, ma da tempo chiedeva lā€™assegnazione di un alloggio popolare senza mai nessuna risposta.

La situazione non migliora, a distanza di 6 mesi, Anna Maria Cutolo non ĆØ riuscita infatti ad avere ancora un appuntamento con il sindaco per spiegargli la sua situazione e quello che sta provando,non sono servite le ripetute chiamate e le ripetute visite al Comune. ā€œHo provato a parlare piĆ¹ volte con Montino ma dopo mesi sto ancora aspettando di avere un appuntamento, ho provato a spiegare la mia situazione agli assistenti sociali,sono malata,invalida,senza lavoro,senza niente e necessito di una casa ma mi ĆØ stato risposto che se ho unā€™amica me la devo tenere stretta. Sono al corrente che ci sono numerose case vuote che dovrebbero essere assegnate a chi ne ha bisogno,cā€™ĆØ gente che fa finta di suicidarsi o che va al Comune a fare scenate e riesce ad ottenere una casa e magari anche un posto di lavoro. Io sono sempre stata una persona onesta, non ho mai occupato una casa anche quando avrei potuto, non ho mai fatto confusione e ho sempre cercato di rispettare il prossimoā€.

Sono notti ormai che Anna Maria passa senza dormire, un pĆ² per i pensieri che la tormentano un pĆ² per il dolore alla spalla alla quale ha subito da poco un intervento forse anche sbagliato, per i dolori alle gambe che non riesce a muovere, per il bypass gastrico fatto da pochi mesi che le dĆ  ancora fastidio.ā€Mi ĆØ stato proposto di andare a vivere con altre 4/5 persone dentro gli stanzoni assegnati dal Comune ma io sono malata,la notte non dormo e ho le mie esigenze dovute alla malattia; oltretutto mi hanno chiesto un affitto di 600 euro, ma come faccio io a pagarlo che ne prendo 700 al mese? Come faccio a vivereā€?
Oriana Orlandi