
Il Faro on line – Poco dopo le 3 del mattino un terremoto di 7,4 gradi della scala Richter colpisce la Turchia nord-occidentale, dove vive un terzo della popolazione e hanno sede metà delle industrie del paese. L’epicentro del sisma è a Izmit, situata a 65 miglia da Istanbul sulla linea di faglia dell’Anatolia settentrionale. L’orario del sisma è tragico, la gente è addormentata nelle case, e i crolli uccidono migliaia di persone. Moltissime altre muoiono per lesioni, soffocamento o disidratazione prima che le squadre di soccorso riescano ad estrarle dalle macerie. Complessivamente restano uccise 17.000 persone e i danni ammontano a 6 miliardi e mezzo di dollari: uno dei terremoti più devastanti del secolo.
Massimiliano Gobbi