Infanzia, una mano di bianco non basta

15 settembre 2014 | 01:37
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Infanzia, una mano di bianco non basta

Bene lā€™attenzione alle infrastrutture, male lā€™assenza del sindaco allā€™incontro sul disagio giovanile. La politica per le nuove generazioni non deve fermarsi a un barattolo di vernice

La comunicazione politica, a ogni latitudine e di qualsiasi colore, tende a scivolare nella propaganda. Presenta con enfasi ciĆ² che ā€œdi buonoā€ viene fatto per la cittĆ , il piĆ¹ delle volte ricevendo applausi dai supporter e unā€™occhiata benevola dal resto del territorio. Sfugge perĆ² un particolare: la buona amministrazione della cosa pubblica ĆØ non solo lā€™obiettivo di qualunque amministrazione (che se farĆ  bene verrĆ  riconfermata dal voto popolare) ma ĆØ il dovere di ogni giunta comunale. Che peraltro per operare utilizza i soldi dei cittadini derivanti dalle tasse, comunali o statali che siano.

Vedere dunque una sfilata di assessori per presentare come rivoluzionaria la tinteggiatura di alcune aule e lā€™acquisto di banchi e sedie destinati agli alunni lascia perplessi. Non che la cosa in sĆ© sia negativa ā€“ va chiarito ā€“ ma dovrebbe essere normale definirla in un comunicato stampa di routine. A mio avviso lā€™attenzione verso il mondo degli studenti ā€“ e piĆ¹ in generale dei giovani ā€“ deve passare per altri meridiani e altri paralleli. E quando in un convegno sul disagio minorile, fatto allā€™interno della casa comunale, con decine di persone presenti tra operatori del settore e studiosi, lā€™unico a mancare ĆØ il padrone di casa (cioĆØ il sindaco), diventa forte il sospetto che la tinteggiatura alle aule sia una mano di vernice buona piĆ¹ che altro a coprire la coscienza (politica, sā€™intende).

Tanto piĆ¹ che nel programma elettorale lā€™attenzione ai minori, e in particolar modo al disagio di cui possono essere vittime, era esplicitata con grande evidenza. Eppure quel testo scritto non ha trovato una rispondenza di atti concreti. Non mi spingerei a dire che fosse solo uno slogan, perchĆ© lā€™Amministrazione ha ancora molto tempo per realizzare gran parte delle cose promesse, ma certo il segnale di disinteresse che ĆØ stato mandato ĆØ forte. Troppo forte per non essere sottolineato.
Angelo Perfetti