Tombini e pozzetti ostruiti, ad Aranova scendono in campo i cittadini

18 settembre 2014 | 16:30
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Tombini e pozzetti ostruiti, ad Aranova scendono in campo i cittadini

Severini: “Le piogge torrenziali sono ormai una realtà, la portata d’acqua che in pochi minuti cade è infernale”

Il Faro on line – “Tombini e pozzetti di scolo ostruiti da foglie, terra e rifiuti? Nessun problema, ci pensano i cittadini a pulire. In via Fraccaroli, ad Aranova, c’hanno davvero pensato i residenti della zona. Guanti, pale, rastrelli, un pizzico di buona volontà e il gioco è fatto”. Lo afferma il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini. “Visto quello che succede ultimamente e la forza prorompente delle bombe d’acqua che ormai colpiscono all’improvviso con sempre maggiore frequenza, non posso che dar ragione a chi ha deciso di non attendere l’intervento ordinario dell’amministrazione comunale e fare da sé. Attenzione però a non far passare questo concetto come routine e come una soluzione a costo zero per l’amministrazione: le tasse i cittadini le pagano e di conseguenza i servizi sono obbligatori. Così come non reggerebbe l’altro concetto che spesso viene utilizzato in questi casi: gli interventi erano in programma, i tecnici sarebbero intervenuti domani. Può andare bene una volta, due ma alla terza non ci crederebbe nessuno. Credo che questa iniziativa debba essere presa per quel che è: uno sprone per l’amministrazione a intervenire in maniera cadenzata e continua e non dimenticarsi del nord del Comune. Le piogge torrenziali sono ormai una realtà, la portata d’acqua che in pochi minuti cade è infernale. Farsi trovare pronti è un obbligo. La manutenzione dei pozzetti di scolo dell’acqua ma anche dei canali di bonifica deve essere effettuata periodicamente. E ad Aranova purtroppo i pozzetti di scolo quasi ovunque sono ostruiti, i canali di bonifica pieni di rifiuti e con erba alta un metro e mezzo”.