Ippoterapia, un aiuto concreto per la disabilità

20 ottobre 2014 | 03:00
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Ippoterapia, un aiuto concreto per la disabilità

“ASD equitazione per tutti Onlus”, Claudia Vinti e la sua tenacia

Il Faro on line – Conoscere la dottoressa Claudia Vinti significa avere la chiave per entrare in un mondo straordinario, dove le disabilità diventano un punto di forza.

Così come si presenta questa donna: minuta, tranquilla, forte, con due occhi blu che premettono opportunità nuove, mondi da scoprire e da mettere in atto.

Dopo una serie di episodi che nascondono lo “zampino del destino”, nel 2007, la Dr.ssa Vinti ha fondato, a Fiumicino, il Centro di Riabilitazione Equestre ASD EQUITAZIONE PER TUTTI ONLUS, promuovendo attività specifica di Riabilitazione Equestre e di Equitazione per Disabili.

Da sempre, al cavallo, si riconoscono qualità di fattibilità collaborativa con l’essere umano, per l’intelligenza e la sensibilità che l’animale etologicamente possiede. Ecco quindi l’idea di una nuova proposta rieducativa a mezzo del cavallo, rivolta a soggetti con difficoltà neuromotorie, intellettive, psichiche e sociali.

Attraverso la relazione che si instaura tra il disabile, l’istruttore e il cavallo si studia e si programma un intervento rieducativo specifico per ogni soggetto. I programmi rieducativi e la loro applicazione si differenziano per età e patologia.

Possiamo definire la riabilitazione equestre una situazione che incide positivamente sul corpo e sulla mente di ogni soggetto, supportandolo verso l’autonomia.

Le patologie che trovano un sicuro giovamento neuromotorio, riguardano: le patologie del sistema nervoso centrale, le forme distoniche, le forme spastiche, le forme atassiche lievi, l’impaccio motorio. Ma si può sperare in buoni risultati anche nelle psicosi infantili, nel ritardo mentale, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, nella depressione, nelle patologie psichiatriche, nel disagio sociale.

Questo tipo di rieducazione che propone una attività sportiva, ma anche ludica, in un habitat naturale, aiuta l’utente e la sua famiglia.

La famiglia è il nucleo che propone e difende il familiare disabile, con un giuoco finale di squadra, che ha in sé emozioni positive, ma, anche negative, che partendo dalla sensazione dell’IO diventano, in un tragitto fatto spesso di tortuosità sociali, un NOI unico e solidale.

Il maneggio diventa un luogo di confessioni, di intimo confronto, di fiducia, con i genitori che dimostrano la loro ferita a Claudia. Con il passare dei giorni, via via si tranquillizzano e guardano con ottimismo ai cambiamenti di vita, alla qualità ottenuta dai loro cari.

L’attuale crisi economica italiana, quando colpisce, e oggi è sempre più sovente, costringe le famiglie a tagliare su tanti fronti.

Così, succede, che dopo un percorso anche di dieci anni, ci si debba fermare, o forse ancor più arrendere, per dare la priorità alle azioni considerate tipiche della vita giornaliera e non di sostegno.

La riabilitazione e la equitazione per disabili sono indicati nei disegni di legge 710 del 2001 e il 482 del 2008.

Qui la Dott.ssa Vinti diventa triste e preoccupata, perché i risultati del supporto dato dal team e da lei stessa, si interrompe. Un team dinamico ed entusiasta, che, da anni collabora con il centro, La supporta e la incita a non mollare.Le psicologhe Mary e Diana, le educatrici Noemi e Elisabetta, le assistenti Stefania, Giulia, Serena e Monica, sono tutte straordinarie e professionalmente qualificate.

Da circa 3 anni l’associazione è affiliata alla Fisd/Cip e si dedica anche allo sport dell’equitazione preparando i propri atleti alla competizione.

L’equitazione prevede la divisione in due settori e discipline: il Dressage e il Settore DIR.

L’associazione vanta la partecipazione, due anni fa, ai progetti Ippogrifo e Fierobecco. 

Da quest’ anno, è impegnata nella realizzazione di un nuovo virtuoso progetto: “L’ orto di tutti”.

L’ idea nasce dalle osservazioni dell’équipe di professionisti del maneggio, verso i ragazzi che da anni frequentano il Centro.

Gli aspetti più pratici e manuali legati alla terapia mediante il cavallo, facilitano l’apprendimento di costrutti superiori come la memoria, la motivazione, il prendersi cura di sé e dell’animale.

Si sviluppano emozioni, come quelle delle relazioni e della socializzazione.

Lavorando attivamente sul territorio, è emerso come, ad oggi, nonostante i molti tentativi di integrazione e riabilitazione per le fasce più deboli, permangano grandi situazioni di disagio, che riguardano, più espressamente, la disabilità e gli anziani.

In un’ottica di fusione tra aspetti riabilitativi, naturalistici e culturali, al fine di promuovere il coinvolgimento delle persone anziane e di quelle affette da disabilità, l’Associazione promuove con grande entusiasmo e motivazione il nuovo progetto.

L’ idea è quella di creare un ponte tra la disabilità più o meno grave e gli anziani, che diventeranno mentori di piccoli gruppi di bambini, tramandando loro la passione e la conoscenza della natura.

L’ équipe della Associazione, in relazione alle proprie singole professionalità esperienziali, crede fortemente, all’unisono, che le persone anziane siano fonte di grande ricchezza, nel trasmettere la loro passione per la natura e nel tramandare il loro sapere.

Mentre, il mondo della disabilità, fatto di mille sfumature, arricchirà il già comprovato sapere dei più grandi.

Tutto il lavoro che fin qui è stato descritto, e, che esprime amore, fatica e tenacia, nasconde un’altra grande forma di amore.

Le radici, la parte storica di ogni vissuto, sono importanti e fondamentali per la crescita delle persone: cullano o distruggono i sogni. La famiglia di Claudia Vinti li ha condivisi.

La loro è la storia di una grande famiglia siciliana, con a capo un padre non incline ai risultati veloci e/o facili, ma, esempio di serietà e rettitudine morale, che ha creduto nella propria figlia, in questo grande progetto, diventando il complice e il maggiore sostenitore di Claudia.

Lei ha raccolto questa eredità morale, impegnandosi giorno dopo giorno, da anni.

L’integrità morale e la forza d’animo che questa professionista mette in atto, rappresentano l’Italia nella parte dove lo Stato è più carente.

Riconoscergliene il merito è un atto dovuto, ma non sarebbe meglio essere supportati dagli organi competenti? Perché la legge di riferimento è ferma ad un disegno? Tutto questo rischia di sfinire risorse e mezzi personali oltre che svilire la competenza e la presa d’atto dei risultati raggiunti.Le sinergie vanno condivise e potenziate, assolutamente.

L’ associazione Onlus “Equitazione per tutti” svolge la propria attività presso il Centro di Riabilitazione Equestre di Fiumicino, in via di Plava (traversa di via Redipuglia).

Contatti

Presidente – Alessandro Basilicò tel. 338.4044993

Responsabile tecnico – Dott.ssa Claudia Vinti tel. 338.9274089

Fax 06.50916971

E-mail info@equitazionepertutti.it e claudiavinti@tiscali.it

Sito: www.equitazionepertutti.it

Patrizia Cascioli