Terreni comunali in zona Pesce Luna, dopo 40 anni arriva la svolta

3 novembre 2014 | 04:00
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Terreni comunali in zona Pesce Luna, dopo 40 anni arriva la svolta

Pronti gli atti per giungere alla piena propretà. L’iter è già partito

Il Faro on line – Terreni comunali in zona Pesce Luna, siamo alla svolta. Dopo 40 anni di richieste, atti, possibili condoni, discussioni e problemi fiscali, ora c’è la possibilità di diventare pieni proprietari sia dei terreni sia delle case che vi sono state costruite, superando una sentenza del 2012 sul diritto di superficie.

Tecnicamente la questione è alquanto complessa, ma qui basti sapere che grazie all’interessamento e al lavoro dei tecnici professionali messo in campo dal Comitato Fiumicino 2000, in accordo con l’Associazione Comprensorio Pesce Luna, è stato possibile superare vincoli posti dall’Ufficio delle entrate riguardo problemi fiscali che impedivano la regolarizzazione dei trasferimenti di proprietà.

Il tutto ovviamente è stato possibile solo grazie alla volontà politica che questa amministrazione ha messo per superare la questione una volta per tutte. Parliamo col verbo al passato perché stavolta non si tratta di una promessa, ma di una cosa già operativa; il primo atto è stato firmato il 16 ottobre, e adesso ce ne sono circa altri 200 da fare.

“Si inizierà con quelli più semplici sotto il punto di vista dei documenti – spiega Palmerino Faratro, presidente del Comitato Fiumicino 2000 – per poi andare avanti con gli altri, permettendo loro di procurarsi i documenti necessari per definire le pratiche”.La situazione dunque si è sboccata, e adesso ogni 15 giorni verranno formalizzati tre o quattro atti di compravendita.

“E’ un momento storico – spiega ancora Faratro – ma non bisogna dormirci sopra. Oggi le condizioni permettono di arrivare alla definizione della piena proprietà, speriamo che tutto resti così per sempre, ma non possiamo averne la certezza. Dunque chi vuole deve darsi da fare ora”.Nel contempo è stato siglato anche un accordo con la banca Mediolanum per facilitare l’erogazione di mutui acquisto o mutui ristrutturazione per coloro che volessero arrivare alla definizione della pratica ma non avessero immediata liquidità.

Una soluzione che accontenta tutti: il Comune che incassa una quota per l’acquisto e altri soldi per gli oneri concessori, i residenti che diventano finalmente proprietari pagando le tasse in maniera che siano valutate sulla rendita catastale e non sul valore di mercato del terreno più la casa, e il Fisco che vede regolarizzata una posizione sospesa da troppo tempo.
Angelo Perfetti