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Califano: “Sequestro oleodotto Civitavecchia-Fiumicino sacrosanto”

4 gennaio 2015 | 00:20
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Califano: “Sequestro oleodotto Civitavecchia-Fiumicino sacrosanto”

Assessore Cini: “Il sequestro dell’oleodotto è una buona notizia. Entro gennaio la conferenza dei servizi”

Il Faro on line – “La decisione del gip del Tribunale di Civitavecchia, Massimo Marasca, di sequestrare l’oleodotto Civitavecchia – Fiumicino, finché non saranno installati adeguati sistemi di controllo atti ad impedire ulteriori reati è sacrosanta e assolutamente condivisibile. Fiumicino ha già pagato un prezzo carissimo a causa dello sversamento di cherosene dello scorso novembre” – dichiara il consigliere Michela Califano.

La sicurezza di una infrastruttura così importante e complessa non può essere demandata solo a vigilantes o personale interno – continua la califano -. Ho personalmente protocollato il 17 novembre scorso un ordine del giorno per impegnare la neonata Città Metropolitana a fare tutto ciò che è in suo potere affinché l’area dove corre l’oleodotto venga riconosciuta di interesse nazionale e dar modo a tutti gli enti competenti, dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Lazio, fino alla Città Metropolitana di Roma Capitale, di sovrintendere non solo alla bonifica ma a tutte le procedure di messa in sicurezza che evitino futuri nuovi sversamenti di cherosene”.

“È una buona notizia –  afferma l’assessore all’Ambiente Roberto Cini – che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia provveda a far mettere in sicurezza tutto l’oleodotto. Il decreto di sequestro preventivo è in linea con quanto richiesto mediatamente dall’Amministrazione, che ha subito inviato un’informativa alla Procura e, insieme alla Capitaneria di Porto, ha diffidato l’Eni. Entro fine gennaio abbiamo in programma una conferenza dei servizi. Ci metteremo in contatto con il Tribunale per sapere se siano necessari ulteriori passi da compiere a seguito del sequestro dell’oleodotto”.