Antico mercato, la questione arriva in Consiglio il 19 febbraio

13 febbraio 2015 | 11:30
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Antico mercato, la questione arriva in Consiglio il 19 febbraio

Per i capigruppo di minoranza urge una Commissione speciale

Il Faro on line – In una nota congiunta, i capigruppo di minoranza Tidei, Grasso, Piendibene, Guerrini, Mecozzi e D’Angelo, tornano sull’urgenza di definire una strada che porti alla riapertura del mercato: “La maggioranza non cerchi di ribaltare la frittata a proposito della commissione di indagine sul mercato, per la quale i capigruppo di minoranza – da cui peraltro era partita in consiglio la richiesta di istituire la commissione stessa – hanno dovuto ancora una volta riscontrare un atteggiamento di completa chiusura da parte del Movimento Cinque Stelle. Ai pentastellati era stato proposto di far assumere alla commissione stessa anche la valenza di commissione speciale, per occuparsi da vicino dei problemi attuali del mercato, che due mesi fa avevano portato alla richiesta di un consiglio comunale aperto sull’argomento. Lo avevamo fatto in un’ottica propositiva e collaborativa, nel tentativo di contribuire alla soluzione dei problemi ancora sul tappeto e per andare incontro alle esigenze degli operatori del mercato”.

Invece – si legge nella nota – è prevalsa la natura dei pentastellati, che è quella di tentare di governare la città con la testa rivolta al passato, dando priorità alla ricerca di colpe e colpevoli piuttosto che ad affrontare e risolvere le questioni che oggi una intera categoria vive quotidianamente sulla propria pelle. Peraltro, proprio dalla recente riunione congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Commercio, sugli aspetti amministrativi del mercato, è emerso che la commissione Lavori Pubblici, dovendo occuparsi di numerose altre questioni di sua competenza, non potrà oggettivamente garantire la necessaria continuità nell’affrontare, con assessore e dirigenti, l’evolversi della situazione del mercato, che per la propria particolarità e complessità avrebbe bisogno di una commissione speciale, come proposto da tutta la minoranza. La stessa minoranza avrebbe voluto dare una doppia valenza alla commissione di indagine, rinunciando anche alla presidenza della stessa, a beneficio della maggioranza, che invece ha preferito perdere l’ennesima occasione di dialogo costruttivo. Auspichiamo – concludono i Capigruppo – che in questa settimana, prima del consiglio comunale del 19 febbraio in cui sarà discusso l’argomento, ci possa essere un ripensamento del Movimento Cinque Stelle, accettando di costituire una commissione che si occupi dei problemi attuali del mercato e di indagare su come – dopo aver speso diversi milioni di euro e aver creato per anni una situazione precaria – sia stato possibile arrivare alle condizioni di oggi, tra evidenti errori progettuali ed autorizzazioni che ancora non sono state rilasciate e potrebbero richiedere nuove modifiche”.