Satta: “Monti e Montino a braccetto. Dov’è finita la guerra all’Authority?”

23 febbraio 2015 | 00:45
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Satta: “Monti e Montino a braccetto. Dov’è finita la guerra all’Authority?”

Intervento dell’ex delegato alla pesca sulla notizia del dragaggio del Porto Canale

Il Faro on line – “Che birichini, ce l’hanno fatta sotto il naso”. A parlare è l’ex delegato ai problemi della Pesca, Luigi Satta, protagonistra la scorsa settimana di una feroce polemica tra maggioranza e oppsizione successiva all’intervista rilasciata al Faro on line dopo la decisione comunale di avviare le procedure per uscire dall’Authority e le susseguenti dimissioni di Satta per protesta.

“Il Sindaco Montino e il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, quest’ultimo arrabbiatissimo per l’articolo della presidente Califano al quale ha subito replicato, ci hanno fatto credere di essere vicini alla rottura. E invece sotto sotto, l’intesa di fine anno su l’operazione dragaggio camminava senza che nessuno se ne accorgesse; evidentemente neanche la presidente Califano che ha a tutti i costi contestato l’operato dell’Autorità Portuale e del presidente. Forse lei non era conoscenza del patto tra il sindaco e il presidente Monti di fine d’anno, forse una figuraccia poteva essere evitata invece di far votare quell’ordine del giorno indirizzato a un’ipotetica uscita dall’Autorità chiedendo il declassamento da porto dello stato a porto regionale. Mi è dispiaciuto per  quei ingenui dei consiglieri di maggioranza magari più convinti dopo l’intervento del sindaco Montino, che nell’arringa finale prima del voto ha portato a conoscenza di tutto il Consiglio le negatività dell’Autorità Portuale; peccato che Montino dimenticò di dire a tutti quel passaggio significativo di un importante intervento di dragaggio nel porto canale già concertato a fine anno con il presidente Monti.

Magari in questi giorni ci sarà una replica, finalizzata a convircerci tutti che senza quell’ordine del giorno non ci sarebbe il dragaggio… Suvvia, non prendiamoci in giro:  a che è servita la sceneggiata quando tutto era pianificato?

Però – prosegue ancora Satta – devo esprimere compiacimento per l’operazione che sarà fatta entro l’estate; spero che possa riuscire e che il presidente Monti possa essere riconfermato alla guida dell’Autority,. Sono però in allerta, preoccupato fino a quando non conoscerò il progetto del dragaggio, perché se (sempre da notizie lette) consisterà nella solita ‘romanella’, sicuramente sarà solo un intervento tampone che non risolverà i problemi e forse potrebbe addirittura peggiorare il sistema ondoso.

Solo per cronaca e conoscendo la situazione pericolosa nel porto canale, voglio ricordare che per riportare in sicurezza, l’intervento del dragaggio deve partire dal ponte 2 giugno fino alla foce, riportando i fondali dell’alveo oltre i 4 metri. Se così non fosse e l’intervento fosse fatto solo dalla passerella alla foce, allora sì che ne  vedremo  delle belle; potremmo avere vicino la passerella un effetto spiaggia dove le onde anomale si romperebbero, con cause catastrofiche.

Colgo l’occasione – conclude Satta – per ringraziare il sindaco per la tempestività con cui ha fatto demolire – cosa più volte richiesta dalle cooperative della pesca – il secondo plateatico usato per lo stoccaggio di quelle attrezzature depositate sulle banchine, oggetto di una cattiva immagine e di ostacolo ad eventuali passeggiate, argomento affrontato in diversi incontri con i pescatori e il sottoscritto,con la dott.ssa Anselmi, molto sensibile al problema dell’ingombri e sporcizia sulle  banchine”.
Ilaria Perfetti