Gemellaggi e Cittadinanza attiva, ecco i nuovi regolamenti del Comune di Pomezia

26 febbraio 2015 | 05:55
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Gemellaggi e Cittadinanza attiva, ecco i nuovi regolamenti del Comune di Pomezia

Il sindaco Fucci: “Con questi regolamenti definiamo i principi generali della collaborazione tra cittadini e Amministrazione”

Il Faro on line – Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che istituisce il Comitato per i Gemellaggi e il regolamento per la ‘cura e valorizzazione dei beni comuni urbani e la tutela e sostegno alle forme di cittadinanza attiva. “Questi regolamenti istituiscono, per la prima volta nel Comune di Pomezia – spiega la vicesindaco Elisabetta Serra – i principi e le norme di disciplina nella collaborazione tra l’Ente e i cittadini, sia singolarmente che riuniti in associazioni”.
Il primo ha il compito di programmare e organizzare le iniziative, favorendo la sensibilizzazione della cittadinanza alle motivazioni del gemellaggio. Il secondo disciplina le forme di collaborazione dei cittadini con l’Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni, tramite interventi intesi come una concreta manifestazione della partecipazione alla vita della comunità.

“Pomezia è una Città ricca di spirito civico e di iniziativa – dichiara il sindaco Fabio Fucci – con una vasta realtà di associazioni e gruppi che già lavorano per lo sviluppo culturale, la tutela ambientale e la crescita sociale della comunità. Con questi regolamenti definiamo i principi generali della collaborazione tra cittadini e Amministrazione, fondata sulla fiducia reciproca, la trasparenza, la responsabilità e l’autonomia civica e valorizziamo concretamente il loro impegno”.

Sono previsti interventi, aperti a tutti, sugli spazi pubblici e sugli edifici, gestione condivisa, cura e manutenzione ordinaria; di innovazione sociale, attività e progetti a carattere culturale, ambientale, sportivo, turistico, economico e sociale; di promozione della creatività urbana, sperimentazione artistica e riqualificazione delle aree.

“Si tratta di una piccola rivoluzione – continua Serra – che mette a disposizione dei cittadini attivi uno strumento in più rispetto al passato, un patto di collaborazione che, oltre a definire obiettivi, tempi e modalità di azione, prevede una serie di agevolazioni per i cittadini stessi come esenzioni in materia di imposte, tasse e diritti; accesso agli spazi comunali; dispositivi di protezione individuale e beni strumentali; affiancamento nella progettazione; formazione; risorse finanziarie a titolo di rimborso spese di costi sostenuti; forme di riconoscimento e agevolazioni amministrative”.

“Quella della cittadinanza attiva – conclude la Vicesindaco – è una sfida che l’Amministrazione ha accolto e che si impegna a sostenere, perché Pomezia vuole far parte dell’Italia dei beni comuni. È per questo che siamo partiti dal progetto di Labsus e abbiamo dato vita a un regolamento che inserisce a pieno titolo la cittadinanza attiva nelle priorità dell’Amministrazione. Un progetto ambizioso che ci farà scoprire e sperimentare pratiche di collaborazione nella cura dei beni comuni e nella produzione di servizi collaborativi”.